Yolande Moreau

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Yolande Moreau

Yolande Moreau (Bruxelles, 27 febbraio 1953) è un'attrice e regista belga.

Nata a Bruxelles, figlia di un negoziante vallone e di una casalinga fiamminga, cresce sotto una rigida educazione cattolica. Poco più che maggiorenne si trasferisce a Parigi dove si appassiona di recitazione e di teatro, lavora in spettacoli per bambini presso il "Théâtre des enfants de la Ville" ed inizia a scrivere per il teatro. Nel 1982 scrive Sale affaire, du sexe et du crime, storia di una donna che ha appena ucciso il suo amante e che la vede esibirsi totalmente da sola sul palco.

Durante una delle sue esibizioni teatrali, viene notata da Agnès Varda, che le offre una parte nel suo cortometraggio del 1984 7p., cuis., s. de b., ... à saisir, l'anno seguente, sempre sotto la regia della Varda, avviene il suo debutto cinematografico nel film Senza tetto né legge. Successivamente si unisce alla compagnia teatrale di Jérôme Deschamps, con il quale lavora anche per la serie televisiva comica di Canal+ Les Deschiens. Grazie ai suoi molteplici ruoli nella serie televisiva ottiene molta popolarità in Francia, fama che le apre le porte per il cinema.

Partecipa a numerosi film, tra cui L'ussaro sul tetto, La felicità è dietro l'angolo, Vendette di famiglia e Il favoloso mondo di Amélie, quest'ultima pellicola di enorme successo interpreta la portiera di Amélie Poulain. Nel 2004 è interprete, coautrice e co-regista, assieme al direttore della fotografia Gilles Porte, di Quand la mer monte... per il quale si aggiudica 2 Premi César 2005 come miglior opera prima e miglior attrice. In seguito si divide tra teatro, televisione e cinema, partecipa al film collettivo Paris, je t'aime.

Il 27 febbraio 2009 vince il suo terzo César per la sua interpretazione dell'umile cameriera-pittrice Séraphine de Senlis in Séraphine. Sempre nel 2008 è interprete della commedia nera Louise-Michel, campione di incassi in Francia. Nel 2013 vince il Premio Magritte per la migliore attrice non protagonista. Nel 2016 gira il documentario Nulle part, dedicato ai rifugiati della "giungla di Calais" con i poemi di Laurent Gaudé.

Nel febbraio 2019 registra per la radio pubblica belga "Sept moments avec Amîn" un testo scritto appositamente per lei da Laurent Georjin. Nello stesso anno firma un appello per Delit Solidaire, un'associazione di Le Havre che si occupa dei minori immigrati che si ritrovano soli.

Doppiatrici italiane

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Riconoscimenti

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  1. ^ a b c d e f Premi

Altri progetti

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Collegamenti esterni

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Predecessore Premio César per la migliore attrice Successore
Sylvie Testud
per Stuper et tremblements
2005
per Quand la mer monte...
Nathalie Baye
per Le Petit Lieutenant
I
Marion Cotillard
per La Vie en rose
2009
per Séraphine
Isabelle Adjani
per La Journée de la jupe
II
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