Pallavicino Visconti

Pallavicino Visconti vescovo della Chiesa cattolica
Incarichi ricoperti	Vescovo di Alessandria
Nato	1498
Nominato vescovo	1518 da papa Leone X
Deceduto	15 novembre 1549 a Padova

Pallavicino Visconti
Nascita	1498
Morte	Padova, 15 novembre 1549
Etnia	italiana
Religione	cattolica
Dati militari
Paese servito	Regno di Francia
Anni di servizio	1536-1549
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Pallavicino Visconti (1498 – Padova, 15 novembre 1549) è stato un vescovo cattolico e condottiero italiano.

Stemma Visconti

Biografia

Era figlio del condottiero Francesco Bernardino Visconti ( +1504) dei Signori di Brignano Gera d'Adda, Signore di Pagazzano,ecc., discendente da Sagramoro 1° Visconti, figlio naturale di Bernabo' Visconti, Signore di Milano ecc. (nato nel 1323 e morto il 19 Dicembre 1385), fú investito dal padre, nel 1380, della Signoria di Brignano Gera d'Adda. La madre di Pallavicino era Maddalena Pallavicino, figlia di Pallavicino Pallavicini, marchese dello Stato Pallavicino, marchese di Busseto e di Caterina Fieschi di Genova; in onore del nonno materno, gli fú dato il nome proprio di Pallavicino.

Fu abate commendatario dell'abbazia di san Celso e nel 1518 venne eletto vescovo di Alessandria, che tenne per 16 anni. Nel 1520 fu accusato di parteggiare per i francesi, i Visconti di Brignano erano filo francesi, che occupavano Milano e fu qui tradotto e condannato a morte, ma, grazie alla rete di parentele, riuscì a fuggire. Col ritorno degli Sforza nel 1522 venne ripristinato nel suo ministero. Accusato di aver ordito tramate contro il duca di Milano Francesco II Sforza, venne rinchiuso nelle prigioni di Cremona. Uscito dal carcere nel 1526,riprese in mano il suo ministero pastorale, nel 1533 gli furono confiscati tutti i beni, rimase vescovo di Alessandria sino al 1534, anno nel quale rinunciò al vescovato.

Si arruolò coi francesi contro Carlo V e nel 1544 militò in Piemonte nella file del condottiero Piero Strozzi.

Ottenne la cittadinanza a Verona nel 1543 e morì a Padova nel 1549.

Discendenza

Dopo la morte di Pallavicino, papa Giulio III nel 1552 riconobbe il matrimonio con Ippolita Pallavicino di Scipione, (figlia di Giacomo Antonio Pallavicino, Marchese di Scipione e di Margherita Visconti dei Conti Saliceto, ecc.) gia' vedova di Giulio Sanseverino (figlio di Roberto Sanseverino), dalla quale ebbe due figli:

• Francesco Bernardino Visconti di Brignano, sposò nel 1559 Francesca Sforza Visconti, dei Conti di Borgonovo Val Tidone, ecc., figlia di Alessandro Sforza, 4º Conte di Borgonovo Val Tidone, e di Lavinia Sanvitale dei Conti di Fontanellato e di Sala, (morta il 17 Settembre 1616), discendente da Sforza Secondo Sforza, figlio naturale di Francesco Sforza Visconti IIII Duca di Milano, creato dal padre nel 1451 Conte di Borgonovo Val Tidone (Contea composta da un totale di 28 feudi, con circa 3.000 anime); Francesco Bernardino morì nel 1572 nel Castello della Veggiola (attuale Comune di Gropparello in Provincia di Piacenza),

dai quali:

• Claudia Visconti di Brignano, nata nel 1560 e + 1593, sposata nel 1581 al Nobile Lodovico Marazzani Landi, poi Marazzani Landi Visconti, Signore di Paderna e di Villa del Riglio, Signore di Castelnuovo Marazzani (oggi, Castelnuovo Val Tidone) e di Fabiano, Patrizio di Piacenza, ascritto, nel "Consilium Generale" della Città di Piacenza, tra i "Magnifici" (Nobili Titolati) della "Classe" Landi, dal 1605, quale, 1ºConte Marazzani Landi Visconti, 1º Conte di Paderna e delle Case del Riglio. Nel 1622, ricevette la Cittadinanza Milanese, da Sua Maestà Re Filippo IIII ( El Rey Planeta), Lodovico, morì nel 1636.
• Flerida Visconti di Brignano, sposata con il Nobile Alessandro Marazzani Landi, Consignore di Paderna e di Villa del Riglio, Patrizio di Piacenza; questo ramo dei Marazzani Landi, fu investito da Ferdinando II d'Asburgo, Imperatore del Sacro Romano Impero, nel 1629, del titolo di Barone del Sacro Romano Impero (mf), e si estinse, anche, con la Baronessa Margherita Marazzani, sposata al Conte Ippolito Landi di Rivalta (Piacenza)
• Alessandro Visconti dei Consignori di Brignano, Dottore in "Utroque Jure" presso l'Universita' di Pavia, (morto, nel 1589, senza figli), sposato con la Nobile Caterina Arcelli Fontana del ramo dei feudatari di Santimento e Veratto, figlia del Nobile Paolo, Patrizio di Piacenza, e della Nobile Doralice Pusterla, Patrizia di Piacenza:

I Marazzani Landi Visconti, discendenti da Lodovico e Claudia Visconti, sostituirono Il cognome Landi con quello dei Visconti nell'anno 1602 (in forza del Testamento di Francesca Sforza Visconti dei Conti di Borgonovo vedova di Francesco Bernardino Visconti di Brignano)

• Ettore Visconti dei Consignori di Brignano (?-1592), militare al servizio di Carlo V
• Sagramoro Visconti, 1º Signore di Brignano Gera d'Adda, morto nel 1385 era figlio di Montanina de' Lazzari di Piacenza ed è il capostipite dei seguenti rami viscontei:
• 1) Signori di Brignano, prima infeudazione nel 1380, di Bernabó Visconti, Signore di Milano, poi la conferma della infeudazione, nel 1449, della Serenissima Repubblica di Venezia, poi nel 1470, altra conferma del feudo da parte del Duca Galeazzo Maria Sforza, con il privilegio di "Terra Separata", poi, nel 1498, il Duca Lodovico Maria Sforza detto il Moro, concede l'ampliamento del Feudo Nobile di Brignano, con i Feudi di Gamalero (o Gamalerio), attuale Provincia di Alessandria, e di San Giorgio in Lomellina: il nostro ramo, primogenito, dei Visconti di Brignano, detto "di Palazzo Nuovo", nato nel 1416, si estinse, nel 1716
• Signori di Pagazzano (ramo di "Palazzo Nuovo", investitura di Francesco Sforza, del 1450, al mio antenato Sagramoro II Visconti + nel 1472) del ramo di Brignano
• 2) Marchesi di San Giorgio (estinto nel 1724),
• 3) Conti di Sezze (estinto nel 1716),
• 4) Conti di Saliceto (estinto nel 1924),
• 5) Marchesi di Borgoratto (estinto 1787).
• La famiglia dei Visconti, del ramo di Brignano, è oggi rappresentata, anche, da Gianfranco Marazzani Visconti Terzi, capo della famiglia, discendente diretto di Claudia Visconti di Brignano Gera d'Adda (nata nel 1560, e morta nel 1593). La cappella della famiglia Visconti di Brignano, fú eretta, nella Chiesa di Santa Maria del Carmine, in Milano, dal mio antenato, il Nobile Leonardo Visconti, Signore di Brignano, Signore di Pagazzano, Condottiero , morto nel 1414, e fú soppressa, alla fine del '700, è rimasto, sulla "chiave di volta" della cappella, lo stemma Visconti di Brignano, in una variante fatta realizzare dal mio antenato Pietro Francesco Visconti di Brignano.

Bibliografia

• Pompeo Litta, Famiglie celebri italiane, Visconti di Milano, 1823.

Voci correlate

• Diocesi di Alessandria
• Tavole genealogiche della famiglia Visconti

Collegamenti esterni

• (EN) David M. Cheney, Pallavicino Visconti, in Catholic Hierarchy.