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Romualdas Marcinkus: differenze tra le versioni

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{{Infobox militare
|Nome = Romualdas Marcinkus
|Immagine = Romualdas Marcinkus blank.png
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|Nato_a = [[Jurbarkas]]
|Data_di_morte = 29 marzo [[1944]]
|Morto_a = foresta vicino a [[Pruśce]], [[Polonia]]
|Cause_della_morte = ucciso dalla [[Gestapo]]
|Luogo_di_sepoltura = [[Poznań]]
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== Biografia ==
=== Primi anni ===
Romualdas Marcinkus nacque il 22 luglio 1907 nella città [[Lituania|lituana]] di [[Jurbarkas]], al tempo parte dell'[[Impero russo]]. Era il più grande di cinque figli (tre femmine e due maschi) nati dal matrimonio tra il padre Pranas Marcinkus, poliziotto in servizio nelle città di Jubarkas, [[Tauragė]] e [[Rumšiškės]], e la madre Honorata Kroazė-Marcinkienė, di origini francesi;<ref>{{citaCita|Sviderskytė 2004|p. 317}}.</ref> il cugino Vanda Kroazė-Šestakauskienė riuscì ad identificare il nome dell'avo che arrivò in Lituania con la [[Grande Armata]] di [[Napoleone Bonaparte]] durante la [[campagna di Russia]], tale Courvoisier, che sposò una donna lituana.<ref>{{citaCita|Sviderskytė 2004|p. 28}}.</ref> Il fratello minore morì durante l'infanzia.
 
Dopo la [[prima guerra mondiale]] e l'[[atto d'indipendenza della Lituania]], Marcinkus frequentò il nuovo ginnasio di Jubarkas, continuando gli studi superiori e appassionandosi al calcio, tanto che si iscrisse alla squadra di calcio locale. Gli amici lo chiamavano spesso col nomignolo "Romas", derivato dal suo nome.<ref name=svide318>{{citaCita|Sviderskytė 2004|p. 318}}.</ref>
 
=== In servizio con l'esercito lituano ===
[[File:Romualdas Marcinkus (2).jpg|thumb|upright|Marcinkus fu anche istruttore dei paracadutisti nell'[[Karinės oro pajėgos|aeronautica lituana]] (Karinės oro pajėgos)]]
 
All'età di 17 anni Marcinkus si trasferì da Jubarkas a [[Kaunas]], [[capitale temporanea della Lituania]]. Qui, oltre a diplomarsi in una scuola per l'apprendimento della [[lingua tedesca]],<ref name=KAM>{{citaCita web | titolo=Kapitonas Romualdas Marcinkus - tarpukario futbolo legenda | data=1º settembre 2009 | editore=KAM | url =http://kariuomene.kam.lt/lt/kariuomenes_struktura/karines_oro_pajegos/karo_lakunu_portretai/karo_lakunai_1919_-1940_m./kapitonas_romualdas_marcinkus_-_tarpukario_futbolo_legenda.html | accesso =8 dicembre 2012 | lingua=lt | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120808065157/http://kariuomene.kam.lt/lt/kariuomenes_struktura/karines_oro_pajegos/karo_lakunu_portretai/karo_lakunai_1919_-1940_m./kapitonas_romualdas_marcinkus_-_tarpukario_futbolo_legenda.html | urlmorto=sì }}</ref> entrò anche nella scuola militare della città, con l'intento di entrare in futuro nell'[[Lietuvos sausumos pajėgos|esercito lituano]], che in quel momento stava vivendo una fase di espansione e modernizzazione, così come l'[[Karinės oro pajėgos|aeronautica]] che allora era una branca dell'esercito, spinta da progettisti e innovatori quali [[Jurgis Dobkevičius]] e [[Antanas Gustaitis]].<ref name=rud253254>{{citaCita|Rudzikas 2008|pp. 253-254}}.</ref>
 
Contemporaneamente alla scuola militare Marcinkus giocò anche nella Kauno sporto klubas (KSK), una squadra di calcio di Kaunas, dove questo sport stava spopolando. Nel 1927, dopo la morte del padre e il conseguente onere di mantenere la propria famiglia, divenne un giocatore dell'[[Lietuvos Fizinio Lavinimosi Sąjunga Kaunas|LFLS Kaunas]],<ref name=rud253254/> salvo passare poi al Lietuvos Fizinio Lavinimo Sąjunga (fondato dal pilota [[Steponas Darius]]) col quale vinse un campionato lo stesso anno in cui arrivò alla società.<ref>{{citaCita|Sviderskytė 2004|p. 47}}.</ref> Il 27 luglio di quello stesso 1927 giocò nella [[nazionale di calcio della Lituania]] segnando il suo primo goal in una competizione internazionale, non riuscendo comunque ad evitare una sconfitta alla squadra.<ref>{{citaCita|Sviderskytė 2004|p. 48}}.</ref>
 
Nel 1928 finì la scuola militare e venne nominato [[sottotenente]] di fanteria. Dal 1930 al 1932 frequentò l'istituto militare dell'aviazione "[[Vitoldo|Vitoldo il Grande]]" e diventò un pilota militare, non abbandonando mai la sua passione per il calcio: riuscì a vincere tre volte il campionato e due volte la [[Coppa del Baltico]],<ref name=svide318/> giocando inoltre quaranta partite con la nazionale, di cui divenne anche allenatore. Per le sue doti divenne una celebrità ed è considerato uno dei migliori giocatori lituani del tempo.<ref>{{citaCita|Sviderskytė 2004|p. 319}}.</ref>
 
Nel 1933 venne promosso [[tenente]] direttamente dal [[Presidenti della Lituania|presidente]] [[Antanas Smetona]]. Lo stesso anno sposò Aleksandra Lingytė, vincitrice di vari campionati lituani di pallacanestro. Circa nello stesso periodo, ispirato da [[Klemensas Martinkus]], Romualdas divenne un istruttore dei paracadutisti, partecipando egli stesso a vari [[air show]].<ref name=KAM/>
 
[[File:Lithuanian pilots before flight around Europe in 1934.jpg|thumb|L'equipaggio del volo trans-europeo in posa davanti a un aereo [[ANBO-IV]]: da sinistra, Jurgis Savickis, [[Antanas Gustaitis]], Jonas Liorentas, Juozas Namikas, Jonas Mikėnas, Romualdas Marcinkus e Kazys Rimkevičius]]
 
Un anno dopo, nel 1934, venne destinato alla specialità della [[ricognizione]] aerea, dove affinò le sue conoscenze su [[cartografia]], [[fotografia]], sistemi d'arma e volo individuale. [[Antanas Gustaitis]], comandante dell'aviazione e costruttore di aerei, lo invitò a partecipare ad un volo trans-europeo assieme ai piloti Jonas Liorentas, Juozas Namikas, Jonas Mikėnas e Kazys Rimkevičius, e Marcinkus accettò. L'impresa, compiuta su aerei [[ANBO-IV]] (progettati proprio da Gustaitis) iniziò lo stesso anno e durò venticinque giorni per complessivi 10.000 [[Chilometro{{M|10000|ul=km]]}} percorsi, facendo tappa in dodici capitale europee, con le congratulazioni anche della [[famiglia reale britannica]] e di [[Benito Mussolini]].<ref name=rud253254/><ref name=svide320>{{citaCita|Sviderskytė 2004|p. 320}}.</ref>
 
Al ritorno dalla trasvolata venne promosso [[capitano]] e ricevette la Croce di cavaliere dell'[[Ordine del granduca Gediminas]],<ref name=KAM/> diventando altresì capo del dipartimento di educazione fisica dell'aviazione. Fondò anche una squadra di calcio destinata ai giovani e insegnò tedesco tralasciando in parte i suoi doveri militari, come notarono i suoi superiori. La sua carriera sportiva, comunque, terminò nel 1938 quando si infortunò ad un ginocchio.<ref name=KAM/> Nel 1939, lo stesso anno in cui ricevette le "ali d'acciaio" (''Plieno sparnai''), la massima decorazione dell'aeronautica lituana, la grande mole di debiti accumulati gli portò un [[esaurimento nervoso]] che ebbe ripercussioni anche in ambito militare, dove venne trasferito alla [[riserva militare|riserva]].<ref name=svide320/> Egli comunque fece pressioni per supportare la [[Finlandia]] impegnata nella [[guerra d'inverno]] contro l'[[Unione Sovietica]], ma la Lituania rimase neutrale. Così come altri piloti del suo paese, nel 1940 Marcinkus decise di mettersi al servizio dell'[[Suomen ilmavoimat|aeronautica finlandese]],<ref>{{citaCita|Sviderskytė 2004|p. 145}}.</ref> ma quando arrivò nel paese scandinavo la guerra era già terminata. Decise quindi di spostarsi in [[Francia]], in quel periodo in guerra contro la [[Germania nazista]].
 
=== Con l'aeronautica francese ===
[[File:Karo Aviacijos garbes zenklas - Plieniniai Sparnai.jpg|thumb|Le ali d'acciaio (''Plieno sparnai''), la massima decorazione dell'aeronautica lituana. Marcinkus ricevette tale decorazione nel 1939]]
 
Non appena arrivò in Francia, verso la metà del marzo 1940, Marcinkus chiese di entrare nell'[[Armée de l'air]], l'aeronautica militare francese.<ref>{{citaCita|Sviderskytė 2004|p. 146}}.</ref> Complicazioni burocratiche ne ritardarono l'ingresso fino a quando la [[campagna di Francia|guerra contro la Germania]] stava ormai volgendo al termine. È comunque possibile che Marcinkus abbia abbattuto qualche aereo nemico prima della fine delle ostilità.<ref name=KAM/>
 
Dopo la resa della Francia raggiunse le [[Impero coloniale francese|colonie]] della [[Francia di Vichy]] in Africa settentrionale,<ref name=svide321>{{citaCita|Sviderskytė 2004|p. 321}}.</ref> decidendo quindi di andare nel Regno Unito per continuare a combattere, ma i difficili rapporti tra Vichy e Londra, resi evidenti dalla [[distruzione della flotta francese a Mers-el-Kébir]] per mano della [[Royal Navy]] britannica, non gli facilitarono l'ottenimento dei necessari documenti di viaggio. Dopo essere stato congedato dalle forze armate il 12 agosto 1940, progettò, assieme ad alcuni colleghi, di prendere alcuni aerei con cui volare, senza autorizzazione, fino in [[Inghilterra]], ma il piano andò a monte a causa dell'aumentata sorveglianza agli aeroporti.<ref name=svide321/> Finalmente, nell'autunno 1940, arrivarono i documenti per viaggiare.
 
=== Pilota della Royal Air Force ===
[[File:Romuladas Marcinkus reporting.jpg|thumb|left|1938 circa: Marcinkus viene intervistato dopo un volo.]]
 
Nell'ottobre 1940 Marcinkus raggiunse [[Liverpool]]. Da qui viaggiò verso Londra, e il 24 dicembre divenne un pilota della RAF, truccando la sua età dichiarando di avere tre anni in meno (trenta anziché trentatré) per rientrare nei requisiti di accesso. Nel Regno Unito Marcinkus si tenne sempre in contatto con l'incaricato d'affari lituano per ricevere aggiornamenti sul suo paese natale ([[Occupazione sovietica delle repubbliche baltiche|occupato dai sovietici]] e privato dell'indipendenza) e sulla famiglia.<ref>{{citaCita|Sviderskytė 2004|p. 182}}.</ref>
 
Dopo un periodo di addestramento iniziato il 1º gennaio 1941, venne assegnato al No. 1 Squadron RAF diventando così l'unico pilota lituano ad aver prestato servizio nell'aeronautica britannica durante la seconda guerra mondiale,<ref>{{citaCita|Sviderskytė 2004|pp. 182 e 322}}.</ref> con la quale assolse vari compiti come la caccia notturna e la scorta ai bombardieri. In una lettera scritta al diplomatico lituano Bronius Balutis riportò di aver distrutto un bombardiere tedesco [[Dornier Do 17]] a marzo. In altre occasioni scrisse anche di essere impegnato per la liberazione della Lituania.<ref>{{citaCita|Sviderskytė 2004|p. 183}}.</ref> A giugno, insieme alla sua unità, ingaggiò un combattimento prolungato contro gli aerei della [[Luftwaffe (Wehrmacht)|Luftwaffe]], l'aeronautica militare tedesca, riuscendo ad abbattere un caccia [[Messerschmitt Bf 109]] (altri tre di questi aerei vennero fatti precipitare dai suoi commilitoni al prezzo di un caccia pilotato da uno statunitense).<ref>{{citaCita|Sviderskytė 2004|p. 198}}.</ref> In effetti, nell'[[The National Archives|archivio nazionale]] di Londra è custodito il verbale originale di Marcinkus in cui egli dichiarò di aver abbattuto un Bf 109 il 21 giugno 1941, colpito con due brevi raffiche sparate da novanta metri; testimone della vittoria fu il sergente Blasil, anch'esso del 1º squadrone.<ref>{{citaCita web|url=http://www.nationalarchives.gov.uk/documentsonline/details-result.asp?Edoc_Id=7737796|titolo=Air Ministry combat reports—Marcinkus, R|editore=[[The National Archives]]|sito=nationalarchives.gov.uk|lingua=en|accesso=10 dicembre 2012}}</ref> Nelle file alleate fu registrata la perdita di un pilota statunitense.
 
L'ultima missione di Marcinkus in qualità di pilota RAF fu effettuata il 12 febbraio 1942.
L'11 febbraio 1942 ebbe inizio l'[[operazione Cerberus]] tedesca volta a trasferire le navi da battaglia ''[[Scharnhorst (incrociatore da battaglia)|Scharnhorst]]'' e ''[[Gneisenau (nave da battaglia)|Gneisenau]]'' e l'incrociatore ''[[Prinz Eugen]]'' nei loro porti, attraversando [[La Manica]].<ref>{{citaCita|Vego 2003|p. 214}}.</ref> Il giorno dopo, 12 febbraio, sei caccia del 1º squadrone della RAF vennero fatti alzare in volo per intercettare il gruppo di navi tedesche attaccando le [[S-Boot|motosiluranti]] di scorta. Tra di loro c'era anche Marcinkus, abbattuto dal fuoco contraereo e finito in mare mentre stava attaccando la ''Scharnhorst''.<ref>{{citaCita web|url=http://www.lituanus.org/2007/07_4_07%20Gaidis.html|titolo=Grazina Sviderskyte, "The Hurricane Captain" - Reviewed by Henry Gaidis|editorerivista=[[Lituanus]]|data=inverno 2007|lingua=en|accesso=10 dicembre 2012|dataarchivio=3 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160303175318/http://www.lituanus.org/2007/07_4_07%20Gaidis.html|urlmorto=sì}}</ref> Venne recuperato dai tedeschi con una frattura alla colonna vertebrale e diventò un [[prigioniero di guerra]].
 
=== Fuga dalla prigionia e morte ===
[[File:Model Stalag Luft III.jpg|thumb|Modellino dello [[Stalag Luft III]], dove Marcinkus passò due anni di prigionia prima di evadere ed essere catturato di nuovo]]
 
Marcinkus venne inviato allo [[Stalag Luft III]], un [[campo di concentramento]] vicino a [[Żagań|Sagan]] costruito e ingrandito più volte per ospitare i piloti nemici catturati. A quanto è noto Marcinkus fu l'unico lituano tra i diecimila prigionieri che lo Stalag Luft III poteva rinchiudere.<ref>{{citaCita|Sviderskytė 2004|p. 82}}.</ref> Lo [[Squadron leader]] ([[maggiore]]) della RAF [[Roger Bushell]], prigioniero anche lui, iniziò ad organizzare una fuga scavando un tunnel, diventando ben presto il capo di un gruppo di persone che avevano deciso di seguirlo nell'impresa.<ref>{{citaCita|Kozak-Holland 2007|p. 322}}.</ref> Tra loro c'era anche Marcinkus, utile per la sua padronanza di varie lingue (tra le quali spiccava il tedesco), che aiutò a fabbricare documenti falsi e a tracciare una mappa delle ferrovie adiacenti allo Stalag; i treni infatti erano un elemento chiave per la fuga dallo Stalag.<ref>{{citaCita|Andrews 1976|p. 37}}.</ref>
 
Nel marzo 1944 i preparativi stavano volgendo al termine. Marcinkus venne scelto per guidare un gruppo di altri tre prigionieri (Tim Walenn, Henri Picard e Gordon Bretell) fingendosi, una volta fuori, dei lavoratori lituani in viaggio verso la Lituania,<ref>{{citaCita|Sviderskytė 2004|p. 264}}.</ref> confidando del fatto che nessun tedesco sapesse parlare il lituano, in realtà conosciuto dal solo Marcinkus all'interno del gruppo.<ref>{{citaCita|Brickhill 1950|p. 135}}.</ref> Il piano venne attuato la notte tra il 25 ed il 26 marzo 1944. Subito ci furono problemi con la botola d'ingresso del tunnel, difficile da aprire, e con l'uscita dello stesso, molti metri distante dalla foresta in cui trovare riparo. A causa di questi contrattempi solo settantasei dei duecento prigionieri originariamente preparatisi per la fuga riuscirono ad evadere. Marcinkus tuttavia non ebbe problemi, risultando tra i primi dieci a scappare.<ref>{{citaCita|Sviderskytė 2004|pp. 265-268}}.</ref>
 
Marcinkus e gli altri tre compagni arrivarono vicino a [[Danzica]], ma vennero catturati dalla [[Gestapo]] nei dintorni di [[Piła|Schneidemühl]] il 26 marzo.<ref name=svideandrews>{{cita|Sviderskytė 2004|pp. 276-279}}; {{citaCita|Andrews 1976|p. 207}}.</ref> Vennero quindi trasferiti allo [[Stalag XXB]], dove passarono la notte, ed il giorno dopo vennero portati alla sede della Gestapo di Danzica. I tedeschi lo portarono in una foresta vicino [[a Pruśce]], nell'attuale [[distretto di Oborniki]], dove [[Omicidi dello Stalag Luft III|lo uccisero]]. Il suo corpo venne cremato il 29 marzo nel crematorio della Gestapo di Danzica.<ref name=svideandrews/> Al momento della morte ricopriva il grado di [[Flight lieutenant]] ([[capitano]]) nella [[Royal Air Force Volunteer Reserve]].<ref name=CWGC>{{citaCita web|url=http://www.cwgc.org/search/casualty_details.aspx?casualty=2194343|titolo=Casualty details—Marcinkus, Romas|editore=Commonwealth War Graves Commission|lingua=en|accesso 11 dicembre 2012}}</ref>
 
== Carriera da calciatore ==
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|Ruolo=[[Difensore]]
|Squadra=
|GiovaniliAnniTermineCarriera =
|GiovaniliSquadre =
|Squadre =
{{Carriera sportivo
|sport = calcio |pos = G
|1927-1935|{{Calcio LFLS Kaunas|G}}|? (?)
|1936|Šančių Kovo|? (?)
|1937-1938|{{Calcio LFLS Kaunas|G}}|? (?)
}}
|SquadreNazionali=
{{Carriera sportivo
|Nazionale =1927-1938 |{{Naz|CA|LTU}} | 41 (2)
}}
|AnniNazionale = 1927-1938
|Nazionale = {{Naz|CA|LTU}}
|PresenzeNazionale(goal) = 41 (2)
|Allenatore =
{{Carriera sportivo
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In 15 partite, in tre diversi intervalli di tempo ha vestito le triplici vesti di giocatore, capitano e allenatore della nazionale<ref>{{Cita web|url=http://eu-football.info/_manager.php?id=358|lingua=en|accesso=11 dicembre 2012|titolo=MANAGER of national team Romualdas Marcinkus}}</ref>. Ha vinto due Coppe del Baltico, la seconda delle quali in questo triplo ruolo.
 
=== Cronologia presenze e reti in Nazionalenazionale ===
{{Cronoini|LTU 1918-1940}}
{{Cronopar|27-7-1927|Riga|LVA|6|3|LVA|1|Amichevole|||||}}
Line 181 ⟶ 182:
{{Cronopar|19-6-1935|Tallinn|EST|2|2|LTU 1918-1940||Amichevole||||}}
{{Cronopar|20-8-1935|Tallinn|EST|1|2|LTU 1918-1940||Coppa del Baltico|1935||||}}
{{Cronopar|21-8-1935|Tallinn|LVA|2|2|LTU 1918-1940||Coppa del Baltico|1935||||}}{{sostintsostin|46}}
{{Cronopar|8-9-1935|Kaunas|LTU 1918-1940|2|2|LVA|1|Amichevole|||||}}
{{Cronopar|18-9-1935|Kaunas|LTU 1918-1940|2|2|EST||Amichevole|||||}}
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[[File:The50Memorial.jpg|thumb|Memoriale "ai cinquanta" vicino allo Stalag Luft III; il nome di Romualdas Marcinkus è scritto nella stele di destra]]
 
I prigionieri rimasti allo Stalag Luft III eressero alla fine del 1944 un memoriale ai loro cinquanta camerati uccisi durante la fuga. Dopo la guerra un'indagine ordinata dagli Alleati individuò settantadue responsabili dell'assassinio dei fuggitivi:<ref>{{citaCita|Sviderskytė 2004|pp. 276-279}}.</ref> il giustiziere di Marcinkus venne condannato nel 1948,<ref name=svide324>{{citaCita|Sviderskytė 2004|p. 324}}.</ref> lo stesso anno in cui venne identificato il luogo della cremazione del suo corpo. Le ceneri vennero racchiuse in un'urna trasferita poi alla sezione britannica dell'Old Garrison Cemetery di [[Poznań]], contrassegnata da una lapide della [[Commonwealth War Graves Commission]].<ref name=CWGC /><ref>{{citaCita news | titolo=Poznanėje pagerbtas tarpukario Lietuvos karo lakūno R. Marcinkaus atminimas | data=13 novembre 2009 | editore=Ministero della difesa lituano | url =http://www.kam.lt/lt/naujienos_874/aktualijos_875/poznaneje_pagerbtas_tarpukario_lietuvos_karo_lakuno_r._marcinkaus_atminimas.html?backlink=%252Flt%252Fpaieska%252Fresults%252Fp10.html | lingua=lt | accesso=11 dicembre 2012 | pubblicazione= | urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130606071335/http://www.kam.lt/lt/naujienos_874/aktualijos_875/poznaneje_pagerbtas_tarpukario_lietuvos_karo_lakuno_r._marcinkaus_atminimas.html?backlink=%252Flt%252Fpaieska%252Fresults%252Fp10.html | urlmorto=sì }}</ref>
 
[[File:Romualdas Marcinkus grave in Poznan.jpg|thumb|upright|left|Le ceneri di Marcinkus riposano in un cimitero di [[Poznań]], contrassegnate da una lapide della [[Commonwealth War Graves Commission]]]]
 
Marcinkus venne [[Menzione nei dispacci|menzionato]] postumo in un dispaccio in occasione del [[Queen's Birthday Honours|compleanno del Re]] del 1944,<ref>{{citaCita news|url=http://www.london-gazette.co.uk/issues/36566/supplements/2876|editore=The London Gazette |titolo=(Supplement) no. 36566. p. 2876|data=13 giugno 1944|lingua=en|accesso=11 dicembre 2012}}</ref> venendo altresì premiato con la [[1939–45 Star]], l'[[Air Crew Europe Star]], e la [[War Medal 1939–1945]]. Le autorità britanniche tentarono di informare la famiglia di Marcinkus della morte del loro parente, ma la [[cortina di ferro]] scesa in Europa nel dopoguerra consigliò di non procedere oltre per non esporre i familiari a potenziali, negative, conseguenze.<ref name=svide324/>
 
La memoria dell'aviatore e calciatore lituano venne tenuta in vita dai giornalisti lituani emigrati all'estero, specialmente negli [[Stati Uniti d'America]], dove apparse negli anni cinquanta qualche articolo a lui dedicato in alcune testate lituane. In Lituania il primo vero articolo che trattò di Marcinkus apparve nel 1967.<ref>{{citaCita|Sviderskytė 2004|p. 295}}.</ref> Da questa data il suo nome divenne più ricorrente tra la stampa, sebbene questa ne presentò un'immagine inaccurata o incompleta.
 
[[File:Honorary ceremony near Romualdas Marcinkus grave.jpg|thumb|Cerimonia onoraria alla tomba di Marcinkus nel 2009]]
 
Dopo il riottenimento dell'indipendenza, l'interesse per Marcinkus in Lituania si rinnovò. A Jubarkas gli venne dedicata una strada, mentre l'aeronautica istituì una coppa di tiro a segno a lui intitolata. Nel 2001 l'ambasciatore britannico a [[Vilnius]] consegnò le medaglie ricevute postume da Marcinkus al nipote Alvydas Gabėnas, nel corso di una cerimonia a cui partecipò anche la RAF con un passaggio di caccia [[Hawker Siddeley Harrier|Harrier]]. Sempre nel 2001, a Kaunas, venne scoperta una targa dedicata a Marcinkus.<ref>{{citaCita news | titolo =Pagerbtas kpt. Romas Marcinkus | data =3 ottobre 2001 | editore =Ministero della difesa lituano | url =http://www.kam.lt/lt/naujienos_874/archyvas_930/ziniu_archyvas_2001_metai/ziniu_archyvas_2001-10/pagerbtas_kpt._romas_marcinkus.html?backlink=%252Flt%252Fpaieska%252Fresults%252Fp0.html | pubblicazione =kam.lt | accesso =12 dicembre 2012 | lingua =lt | urlarchivio =https://web.archive.org/web/20120225132648/http://www.kam.lt/lt/naujienos_874/archyvas_930/ziniu_archyvas_2001_metai/ziniu_archyvas_2001-10/pagerbtas_kpt._romas_marcinkus.html?backlink=%2Flt%2Fpaieska%2Fresults%2Fp0.html | urlmorto =sì }}</ref> Inoltre, la giornalista della [[CNN]] [[Gražina Sviderskytė]], vincitrice del premio miglior reporter del 2001, ha scritto una dettagliata opera sulla vita di Marcinkus, ''Uragano kapitonas'' (il capitano degli Hurricane), pubblicato nel 2004, quando uscì anche un documentario con lo stesso titolo.<ref>{{citaCita|Sviderskytė 2004|p. 313}}.</ref>
 
== Onorificenze ==
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== Note ==
{{<references|2}}/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro |autore=Allen Andrews |titolo=Exemplary Justice |anno=1976 |lingua=inglese |città=Londra |editore=Harrap |isbn=978-0-245-52775-3 |cid=Andrews 1976}}
* {{cita libro |autore=Paul Brickhill |titolo=The Great Escape |anno=1950 |lingua=inglese |isbn=0-7953-0022-0 |cid=Brickhill 1950}}
* {{cita libro |autore=Mark Kozak-Holland |titolo=Project Lessons from the Great Escape (Stalag Luft III) |url=https://archive.org/details/projectlessonsfr0000koza |anno=2007 |lingua=inglese |editore=Multi-Media Publications Inc. |isbn=1-895186-81-1 |cid=Kozak-Holland 2007}}
* {{cita libro |autore=Odell Myers |titolo=Thrice caught: an American Army POW's 900 days under Axis guns |url=https://archive.org/details/thricecaughtamer00myer |anno=2002 |lingua=inglese |editore=McFarland |isbn=0-7864-1225-9 |cid=Myers 2002}}
* {{cita libro |autore=Zenonas Rudzikas |titolo=Enciclopedia universale lituana |volume= 14 |città=Vilnius |anno=2008 |lingua=lituano |editore=Mokslo ir enciklopedijų leidybos centras |isbn={{NoISBN}} |cid=Rudzikas 2008}}
* {{cita libro |autore=Gražina Sviderskytė |titolo="Uragano" kapitonas |città=Vilnius |anno=2004 |lingua=lituano |editore=Artseria |isbn=9986-716-38-1 |cid=Sviderskytė 2004}}
* {{cita libro |autore=Milan Vego |titolo=Naval Strategy and Operations in Narrow Seas |anno=2003 |lingua=inglese |editore=Routledge |isbn=0-7146-5389-6 |cid=Vego 2003}}
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{lt}}cita [web|url=http://kariuomene.kam.lt/lt/kariuomenes_struktura/karines_oro_pajegos/karo_lakunu_portretai/karo_lakunai_1919_-1940_m./kapitonas_romualdas_marcinkus_-_tarpukario_futbolo_legenda.html |titolo=Romualdas Marcinkus nel sito delle forze armate lituane]|lingua=lt|accesso=8 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120808065157/http://kariuomene.kam.lt/lt/kariuomenes_struktura/karines_oro_pajegos/karo_lakunu_portretai/karo_lakunai_1919_-1940_m./kapitonas_romualdas_marcinkus_-_tarpukario_futbolo_legenda.html|urlmorto=sì}}
* {{lt}}cita [web|url=http://www.kam.lt/lt/naujienos_874/aktualijos_875/poznaneje_pagerbtas_tarpukario_lietuvos_karo_lakuno_r._marcinkaus_atminimas.html?backlink=%252Flt%252Fpaieska%252Fresults%252Fp10.html |titolo=Commemorazione di Marcinkus dal sito delle forze armate lituane]|lingua=lt|accesso=8 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130606071335/http://www.kam.lt/lt/naujienos_874/aktualijos_875/poznaneje_pagerbtas_tarpukario_lietuvos_karo_lakuno_r._marcinkaus_atminimas.html?backlink=%252Flt%252Fpaieska%252Fresults%252Fp10.html|urlmorto=sì}}
* {{lt}}cita [web|url=http://www.kam.lt/lt/naujienos_874/archyvas_930/ziniu_archyvas_2001_metai/ziniu_archyvas_2001-10/pagerbtas_kpt._romas_marcinkus.html?backlink=%252Flt%252Fpaieska%252Fresults%252Fp0.html |titolo=Omaggio al capitano Romas Marcinkus]|lingua=lt|accesso=8 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120225132648/http://www.kam.lt/lt/naujienos_874/archyvas_930/ziniu_archyvas_2001_metai/ziniu_archyvas_2001-10/pagerbtas_kpt._romas_marcinkus.html?backlink=%2Flt%2Fpaieska%2Fresults%2Fp0.html|urlmorto=sì}}
* {{en}}cita [web|url=http://discovery.nationalarchives.gov.uk/SearchUI/Details?uri=D7439214 |titolo=Marcinkus sul sito del The National Archives britannico]|lingua=en}}
* {{en}} [http://www.lituanus.org/2007/07_4_07%20Gaidis.html Recensione del libro di Gražina Sviderskytė, ''The Hurricane Captain'']
* {{cita web|1=http://www.lituanus.org/2007/07_4_07%20Gaidis.html|2=Recensione del libro di Gražina Sviderskytė, ''The Hurricane Captain''|lingua=en|accesso=8 dicembre 2012|dataarchivio=3 marzo 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20160303175318/http://www.lituanus.org/2007/07_4_07%20Gaidis.html|urlmorto=sì}}
* {{en}}cita [web|url=http://www.scharnhorst-class.dk/scharnhorst/history/scharncerberus.html |titolo=Scharnhorst - The History - Operation "Cerberus" - The Channel Dash]|lingua=en|accesso=8 dicembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090220142529/http://www.scharnhorst-class.dk/scharnhorst/history/scharncerberus.html|urlmorto=sì}}
* {{en}} [http://hansard.millbanksystems.com/commons/1944/jun/23/officer-prisoners-of-war-germany-shooting Dibattito alla Camera dei comuni del 23 giugno 1944]
* {{cita web|1=http://hansard.millbanksystems.com/commons/1944/jun/23/officer-prisoners-of-war-germany-shooting|2=Dibattito alla Camera dei comuni del 23 giugno 1944|lingua=en|accesso=8 dicembre 2012|dataarchivio=16 ottobre 2021|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211016204003/http://hansard.millbanksystems.com/commons/1944/jun/23/officer-prisoners-of-war-germany-shooting|urlmorto=sì}}
* {{en}}cita [web|http://www.cwgc.org/find-war-dead/casualty/2194343/MARCINKUS,%20ROMAS |Marcinkus sul sito della Commonwealth War Graves Commission]|lingua=en}}
* {{en}}cita [web|http://www.london-gazette.co.uk/issues/36566/supplements/2876 |The London Gazette: (Supplement) no. 36566. p. 2876. 13 giugno 1944]|lingua=en}}
* {{EU-Football|12984}}
 
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{{Controllo di autorità}}
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