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Abu Omar al-Shishani: differenze tra le versioni

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Nel dicembre del 2012 combatté con la sua brigata al fianco del Fronte al-Nuṣra durante l'invasione della base militare di Shaykh Sulaymān, posta nella parte occidentale Aleppo. Nel febbraio del 2013, insieme alle [[Brigate al-Tawhid]] e al Fronte al-Nuṣra, prese d'assalto la base dell'80º reggimento dell'[[forze armate siriane|esercito siriano]] nei pressi del principale aeroporto di Aleppo<ref>[http://www.longwarjournal.org/archives/2013/02/chechen_commander_le.php# Chechen commander leads Muhajireen Brigade in Syria], ''The Long War Journal'', 20 febbraio 2013</ref>.
 
Nel marzo del 2013 il [[Centro Kavkaz]] (Caucaso) riferì che la Brigata Muhājirīn si era fusa con due gruppi gihadisti siriani chiamati "Jaysh Muḥammad" e "Katāʾeb ʿUmar b. al-Khaṭṭāb" per formare un nuovo gruppo chiamato "Jaysh Muhājirīn wa l-Anṣār" o "Esercito degli [[Muhajirun|Emigranti]] e degli [[Ansar|Ausiliari]]"<ref>[http://www.longwarjournal.org/archives/2013/03/chechen_jihadist_for.php "Chechen commander forms 'Army of Emigrants', integrates Syrian groups"], ''The Long War Journal'', 28 marzo 2013</ref>. Il comando del gruppo è costituito da una leadership militare, una commissione incaricata di applicare la [[Shari'a]], un Consiglio della [[Shura]] e un braccio armato di supporto, chiamato ''Liwāʾ al-Mujāhidīn al-Islāmī'' (Formazione armata dei Combattenti del ''[[jihād]]'' [[islam]]ico): quest'ultimo è lo stesso nome di un gruppo composto da [[mujahidinMuhajirun|mujāhidīn]] stranieri che combatterono nella [[Guerra in Bosnia ed Erzegovina|guerra in Bosnia]]<ref>[https://www.jamestown.org/programs/tm/single/?tx_ttnews=40749&tx_ttnews=684&no_cache=1#.VDbQUhajYop “Obliged to Unite under One Banner”: A Profile of Syria’s Jaysh al-Muhajireen wa’l-Ansar] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20150705234517/http://www.jamestown.org/programs/tm/single/?tx_ttnews=40749&tx_ttnews=684&no_cache=1 |data=5 luglio 2015 }}, ''Terrorism Monitor 11 (8)'', 19 agosto 2013</ref>.
 
La nuova formazione svolse un ruolo chiave nella cattura della base area di [[Menagh]], avvenuta nell'agosto del 2013, che culminò in un attacco tramite [[autobomba]] che uccise e ferì molti membri delle forze armate siriane regolari<ref>[https://www.nytimes.com/2013/08/06/world/middleeast/rebels-gain-control-of-government-air-base-in-syria.html "Rebels Gain Control of Government Air Base in Syria"], ''[[The New York Times]]'', 5 agosto 2013</ref>. Un ramo della Brigata Muhajireen è stato coinvolto nell'offensiva di [[Governatorato di Laodicea|Laodicea]], svoltasi dal 4 al 19 agosto 2013 e conclusasi con la vittoria delle truppe di [[Bashar al-Assad|Baššār al-Asad]]<ref>[http://www.syriadeeply.org/articles/2013/08/2412/decoder-battle-latakia-begins/#.UgDoe5JGtq8 "Decoder: The Battle for Syria Begins"] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20141016212001/http://www.syriadeeply.org/articles/2013/08/2412/decoder-battle-latakia-begins/#.UgDoe5JGtq8 |data=16 ottobre 2014 }}, ''Syria Deeply'', 5 agosto 2013</ref>.