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Mille Miglia 1938

dodicesima edizione della competizione automobilistica di velocità su strada
Voce principale: Mille Miglia.

La Mille Miglia 1938 è stata una corsa automobilistica di velocità su strada.

Bandiera dell'Italia Mille Miglia 1938
Data 3-4 aprile 1938
Nome ufficiale XII Coppa delle 1000 Miglia
Luogo Brescia-Roma-Brescia
Percorso 1622 km
Stradale
Risultati
Podio
1. Bandiera dell'Italia Carlo Maria Pintacuda
Bandiera dell'Italia Paride Mambelli
Alfa Romeo
2. Bandiera dell'Italia Nino Farina
Bandiera dell'Italia Stefano Meazza
Alfa Romeo
3. Bandiera degli Stati Uniti Laury Schell
Bandiera della Francia René Carriere
Delahaye

Disputata tra il e il 4 aprile 1938 su un percorso stradale da Brescia a Roma e ritorno, per un totale di 1621,270 chilometri, venne vinta da Clemente Biondetti e Aldo Stefani su Alfa Romeo 8C 2900 B spider Touring dell'Alfa Corse, che coprirono l'intera distanza in 11 ore 58 minuti e 29 secondi stabilendo una nuova velocità media record di 135,391 chilometri orari.[1]

Categorie

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Come da tradizione i concorrenti vennero suddivisi in classi in base alla cilindrata e all'utilizzo del compressore, inoltre vennero suddivisi in due macro-categorieː Sport Internazionale, riservata alle vetture sport, e Sport Nazionale, evoluzione della categoria vetture nazionali da turismo e riservata a vetture con telaio e meccanica di una vettura di serie (lievemente elaborati) con una carrozzeria modificata conforme alla categoria sport. In tutto si iscrissero 155 concorrenti, presero il via 148 equipaggi e se ne classificarono 72.[1][2]

Sigla Categoria
S3.s/4.5 Sport Internazionale fino 3000 cm3 con compressore

o 4500 cm3 senza compressore

S2.0c Sport Internazionale fino 2000 cm3 con compressore
S2.0 Sport Internazionale fino 2000 cm3 senza compressore
SN+1.5 Sport Nazionale oltre 1500 cm3
SN1.5 Sport Nazionale fino 1500 cm3
SN1.1 Sport Nazionale fino 1100 cm3
SN750 Sport Nazionale fino 750 cm3

Percorso

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Il percorso venne modificato notevolmente rispetto all'anno precedente con due grosse variazioni. Il primo cambiamento venne fatto con la soppressione del classico percorso che da Firenze portava verso Roma attraverso Siena e Viterbo (Via Cassia), sostituito da un nuovo itinerario che tocca invece, dopo Firenze, Pisa, Livorno e Grosseto (Via Aurelia). La seconda variazione di rilievo riguarda il tratto dopo Foligno che, evitando Perugia, punta verso l'Adriatico attraverso il Passo della Scheggia e quello del Furlo e giungendo così a Fano per poi proseguire verso il traguardo di Brescia.

Brescia — CremonaPiacenzaParmaReggio EmiliaModenaBolognaPasso della RaticosaPasso della FutaFirenzePisaLivornoCecinaGrossetoBivio TarquiniaVetrallaMonterosiMadonna di BraccianoRomaCivita CastellanaNarniTerniValico della SommaSpoletoFolignoPasso della ScheggiaPasso del FurloFanoPesaroRiminiCesenaForlìFaenzaImolaBolognaFerraraRovigoMonselicePadovaVeneziaMestreMiranoSanta Maria di SalaNoaleTrevisoCittadellaVicenzaLonigoVeronaPeschiera del GardaDesenzano del Garda — Brescia.

Così modificato il tracciato raggiunse una distanza complessiva di 1621,270 km; 18,730 km in meno rispetto all'anno precedente.[3]

Resoconto

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La categoria Sport Internazionale con motori sovralimentati fino a 3 litri o aspirati fino a 4,5 litri era quella in cui erano iscritte le vetture che puntavano all'assoluto, in particolare l'Ecurie Bleue schierò due nuove Delahaye 145, auto derivate dalle coeve vetture da Grand Prix della casa con motore V12 aspirato 4.5 litri, per Dreyfus - Varet e Comotti - Roux; parteciparono di nuovo alla corsa altre due vetture francesi, la Delahaye 135 CS di Masaud - Quinlin e la Talbot 150C di Carriére - Vanderpyl.

L'Alfa Romeo, che intendeva vincere la sua decima Mille Miglia, aveva deciso di rientrare ufficialmente nel mondo delle competizioni liquidando la Scuderia Ferrari e creando l'Alfa Corse, una nuova struttura sportiva con sede a Milano diretta da Enzo Ferrari con Luigi Bazzi alla direzione tecnica e Nello Ugolini all'organizzazione generale. Le quattro nuove Alfa Romeo 8C 2900 B MM Spider Corsa realizzate dalla carrozzeria Touring con motore 8 cilindri in linea 3,0 litri con compressore capaci di 295 CV vennero affidate a Antonio "Nino" Farina - Stefano Meazza, Carlo Maria Pintacuda - Paride Mambelli, Eugenio Siena - Emilio Villoresi e Clemente Biondetti - Aldo Stefani, l'auto di questi ultimi era dotata di un motore ancora più potente derivato da quello della 308C da Gran Premio con ben 360 CV. Inoltre Dusio - Boninsegni avevano iscritto una "vecchia" 8C 2900 A spider "botticella".

 
Le quattro Alfa Romeo 8C 2900 B MM Spider Touring preparate dall'Alfa Corse per la Mille Miglia 1938. Da sinistra a destra: #142 Pintacuda - Mambelli; #148 Siena - Villoresi; #141 Farina - Meazza; #143 Biondetti - Stefani

L'Alfa Romeo era ben rappresentata anche nella classe Sport Nazionale oltre 2 litri con ben 12 Alfa Romeo 6C 2300 tra cui una "B" con telaio modificato da Vittorio Jano e carrozzeria Touring per Franco Cortese e un'evoluzione della 6C 2300 Pescara spider Zagato che lo stesso Cortese aveva guidato l'anno prima per Haller - Castelbarco.

Nella classe Sport Internazionale fino a 2 litri con compressore la battaglia era fra vecchie Alfa Romeo 6C 1750 GS e Maserati 4CS 1500 mentre nella Sport Internazionale 2 litri senza compressore oltre ad una Riley 2000 e all'Aston Martin 2-Litre Speed di Eddie Hertzberger vincitrice l'anno precedente debuttavano le nuove BMW 328 assistite dalla squadra corse ufficiale diretta da Ernst Loof. Vennero iscritte quattro BMW 328, tre ufficiali per Schomburg Lippe - Lurani, Richter - Werneck, Von der Mühle - Holtzschuh e una "privata" (iscritta dalla Frazer Nash, che assemblava le BMW per l'Inghilterra) per gli inglesi Fane - James.

 
La BMW 328 di Heinrich Graf von der Mühle-Eckart e Theodor Holtzschuh in corsa sopra Calafuria

Nelle nuove categorie Sport Nazionale 750 e 1100 parteciparono solo Fiat, nella prima esclusivamente 500 "Topolino" con meccanica e carrozzeria più o meno elaborate mentre nella seconda sia vecchie che nuove Balilla modificate tra cui la nuova 508C Mille Miglia berlinetta allestita dalla Savio per Piero Taruffi. Nella categoria Sport Nazionale fino a 1.5 litri invece le Fiat 1500 si confrontarono con le nuove Lancia Aprilia 1350.

L'ordine di partenza prevedeva che partissero per prime le vetture meno potenti seguite poi da tutte le altre facendo il modo che le vetture in lotta per il titolo assoluto sfruttassero al massimo la luce solare. Quell'anno, dopo le precedenti edizioni svoltesi sotto la pioggia, il meteo fu favorevole e ciò permise di migliorare sensibilmente le medie record.

Dopo il primo tratto molto veloce fino a Bologna l'Alfa Romeo di Pintacuda si portò in testa seguita a due minuti dalla Delahaye di Dreyfus e dall'Alfa di Biondetti vicinissime tra loro mentre Farina e Siena erano già fuori gara a causa di un incidente e di un guasto. Sull'appennino Piero Dusio sulla "vecchia" 8C 2900 A aumentava il ritmo e le gomme della Delahaye di Dreyfus ne risentivano, le Dunlop erano troppo tenere e per riuscire a mantenere quell'andatura fino in fondo Comotti si ritirò per cedere la propria scorta di gomme al caposquadra; Pintacuda era primo anche a Roma seguito da Biondetti, Dusio, Dreyfus, Carriére sulla Talbot e Masaud sulla "vecchia" Delahaye 135 CS.

Risalendo la penisola Biondetti prese il comando della corsa, seguito da Dusio e da Dreyfus, attardato da un guasto all'impianto di raffreddamento, dopoché a Terni Pintacuda era quasi costretto al ritiro da una panne all'impianto frenante; e acquisì un discreto vantaggio. Nonostante un tentativo di rimonta di Pintacuda, ripartito dopo aver riparato la macchina, l'Alfa Romeo 8C 2900 B MM Spider Touring di Clemente Biondetti e Aldo Stefani tagliò per prima il traguardo a Brescia dopo 1621,270 chilometri in 11 ore 58 minuti e 29 secondi ad una velocità media di 135,391 chilometri orari, stabilendo un nuovo record assoluto destinato ad essere battuto solo nel 1953.[4] La vettura gemella di Carlo Maria Pintacuda e Paride Mambelli riuscì a raggiungere il secondo posto e Dusio - Boninsegni sulla "vecchia" 8C 2900 A spider "botticella" completarono il podio tutto Alfa Romeo. Le francesi Delahaye 145 di Dreyfus - Varet e Talbot T150C terminarono al quarto e quinto posto seguiti da l'Alfa Romeo 8C 2300 Monza 2.6 spider di "Ventuno" - "Ventidue", pseudonimi di Suppo - Terragnoli, e la Delahaye 135 CS di Robert Mazaud - Julio Quinlin.

 
L'Alfa Romeo 8C 2900 B MM Spider Touring di Clemente Biondetti e Aldo Stefani sulla via per la vittoria

Ottava assoluta e prima di classe Sport fino a 2 litri una delle quattro BMW 328 dominatrici della classe, quella degli inglesi A.F.P. Fane - Bill James che avevano battuto la vettura gemella di Schamburg-Lippe - Lurani, decima assoluta, di poco più di due minuti; tra di loro, noni assoluti e primi di categoria Sport Nazionale oltre 2 litri, l'Alfa Romeo 6C 2300 B MM Spider Touring di Cortese - Fumagalli che aveva regolato facilmente gli avversari diretti. Per la vittoria classe Sport Nazionale fino a 1.5 litri ci fu un duello interno alla Scuderia Ambrosiana tra la Lancia Aprilia 1350 di Gigi Villoresi e la Fiat 1500 di Ovidio Capelli, entrambe con carrozzeria spider di Zagato, risoltasi a favore del primo giunto 14º assoluto. In categoria Sport 2000 con compressore l'Alfa Romeo 6C 1750 GS spider Zagato di Felice Bellandi ed Otello Veggelli[5] vinse dopo il ritiro delle Maserati 4CS 1500.

 
I vincitori di classe SN750 Giulio Baravelli e Adelmo Sola sulla loro Stanguellini SN750 spider Torricelli

La Fiat 508C MM berlinetta Savio di Piero Taruffi giunse 16° assoluta e dominò la classe Sport Nazionale fino a 1.1 rimanendo al primo posto dall'inizio alla fine; al contrario tra le "Topolino" elaborate di cilindrata minore ci fu un duello a tre fra Giulio Baravelli - Adelmo Sola su Stanguellini SN750 spider Torricelli, Franco Spotorno - G. Moscatelli su Fiat 500 testa Siata spider Zagato ed Emilio Darbesio - Fausto Nardi su Fiat Siata 500 spider Zagato che alla fine conclusero in quest'ordine al 50º , 51º e 52º posto assoluto.

Purtroppo l'evento più importante della Mille Miglia 1938 fu un incidente che a Bologna coinvolse la Lancia Aprilia di Bruzzo - Mignanego che sbandando dopo aver attraversato le rotaie del tram investì il pubblico che si trovava sullo spartitraffico ferendo ventitré persone e uccidendone dieci, di cui sette bambini.[4] A seguito di questo tragico evento il regime fascista si inchinò alle richieste all'opinione pubblica e proibì le manifestazioni sportive su strade pubbliche in aree edificate, ciò significò la Mille Miglia 1939 non poté essere disputata e l'edizione 1940 si svolse con una diversa modalità.

  Lo stesso argomento in dettaglio: Sciagura di Bologna.

Risultati completi[1][2][6]

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Pos. Equipaggio Vettura Scuderia Tempo/Ritiro Classe Pos. Cl.
1 143   Clemente Biondetti
  Aldo Stefani
Alfa Romeo 8C 2900 B MM Spider Touring   Alfa Corse 11h58'29" S3.s/4.5 1
2 142   Carlo Maria Pintacuda
  Paride Mambelli
Alfa Romeo 8C 2900 B MM Spider Touring   Alfa Corse 12h00'31" S3.s/4.5 2
3 145   Piero Dusio
  R. Boninsegni
Alfa Romeo 8C 2900 A spider   Piero Dusio 12h37'31" S3.s/4.5 3
4 152   René Dreyfus
  Varet
Delahaye 145   Ecurie Bleue 12h39'53" S3.s/4.5 4
5 149   René Carriere
  Anthony Hannoyer
Talbot T150C   Automobiles Talbot 12h59'03" S3.s/4.5 5
6 150   "Ventuno"
  "Ventidue"
Alfa Romeo 8C 2300 Monza 2.6 spider   "Ventuno" 13h28'53" S3.s/4.5 6
7 146   Robert Mazaud
  Julio Quinlin
Delahaye 135CS 13h33'41" S3.s/4.5 7
8 113   A. F. P. Fane
  Bill James
BMW 328   Frazer Nash 13h36'19" S2.0 1
9 140   Franco Cortese
  C. Fumagalli
Alfa Romeo 6C 2300 B MM Spider Touring 13h38'11" SN+1.5 1
10 108   Max Schaumburg-Lippe
  Giovanni Lurani
BMW 328   BMW 13h38'52" S2.0 2
11 109   Uli Richter
  Fritz Werneck
BMW 328   BMW 14h01'21" S2.0 3
12 114   Heinrich Graf von der Mühle
  Theodor Holtzschuh
BMW 328   BMW 14h02'01" S2.0 4
13 128   Rodolfo Haller
  Carlo Castelbarco
Alfa Romeo 6C 2300 Pescara Spider Zagato 14h09'15" SN+1.5 2
14 94   Luigi Villoresi
  Forti
Lancia Aprilia spider Zagato   Scuderia Ambrosiana 14h09'25" SN1.5 1
15 131   Lotario Rangoni Macchiavelli
  Renato Cornia
Alfa Romeo 6C 2300B MM Spider Touring   Lotario Rangoni Macchiavelli 14h24'05" SN+1.5 3
16 55   Piero Taruffi
  Carena
Fiat 1100 508C MM berlinetta Savio 14h28'55" SN1.1 1
17 129   "Gambero"
  Edoardo Gambaro
Alfa Romeo 6C 2300B MM Spider Touring 14h39'49" SN+1.5 4
18 89   Ovidio Capelli
  Cavenago
Fiat 1500 spider Zagato   Scuderia Ambrosiana 14h41'25" SN1.5 2
19 85   Luigi Bellucci
  G. Bergia
Lancia Aprilia spider Touring 'ala spessa' 14h46'12" SN1.5 3
20 64   Mario Braida
  Franco Venturi
Fiat 508CS Balilla Sport 14h57'13" SN1.1 2
21 118   Felice Bellandi
  Otello Veggelli
Alfa Romeo 6C 1750 GS Spider Zagato 14h57'42" S2.0c 1
22 53   G. Ricci
  C. Ogna
Fiat 1100 MM berlinetta Savio 14h58'53" SN1.1 3
23 46   Gualtieri Garagnani
  Gastone Bertocchi
Stanguellini SN1100   Gualtieri Garagnani 15h01'26" SN1.1 4
24 42   G. Pelassa
  Nando Barbieri
Fiat 1100 MM berlinetta Savio 15h17'08" SN1.1 5
25 43   L. Cagna
  A. Bogani
Fiat 1100 MM berlinetta Savio 15h19'46" SN1.1 6
26 72   Aldo Marazza
  A. Varallo
Lancia Aprilia berlinetta aerod. Pinin Farina 15h21'46" SN1.5 4
27 41   Renzo Ceschina
  Iginio Guagnellini
Fiat 1100 15h22'14" SN1.1 7
28 37   Casalegno
  L. Di Rovasenda
Fiat 1100 MM berlinetta Savio 15h25'48" SN1.1 8
29 50   Francesco Apruzzi
  Sava
Fiat 15h35'08" SN1.1 9
30 107   Tonini
  Carlo Gazzabini
Lancia Aprilia 15h39'52" SN1.5 5
31 49   Vittorio Mussolini
  A. Piperno
Fiat Siata 1100 berlinetta Viotti 15h44'15" SN1.1 10
32 74   Umberto Capello
  G. Girelli
Lancia Aprilia 15h48'50" SN1.5 6
33 30   Quintavalla
  S. Bardiani
Fiat 508CS Balilla Sport 15h49'09" SN1.1 11
34 31   Enzo Crotti
  Dino Taddei
Stanguellini SN1100 spider Touring   Enzo Crotti 15h49'46" SN1.1 12
35 136   G. Grigoli
  Romano Malaguti
Alfa Romeo 6C 2300 15h57'30" SN+1.5 5
36 36   Faccioni
  Vittorio Morelli
Fiat 1100 16h03'47" SN1.1 13
37 75   Pier Ugo Gobbato
  Enrico Nardi
Lancia Aprilia 16h06'25" SN1.5 7
38 70   Raschini
  Piovan
Lancia Aprilia 16h13'08" SN1.5 8
39 90   Dino Bassi
  R. Furielli
Lancia Aprilia 16h16'28" SN1.5 9
40 62   Bartolomeo Franceri
  G. Lagorio
Fiat 16h18'21" SN1.1 14
41 103   Siro Colombo
  Codazzi
Lancia Aprilia 16h22'57" SN1.5 10
42 138   Ermanno Gurgo Salice
  Carlo Laredo de Mendoza
Alfa Romeo 6C 2300 B MM 16h27'40" SN+1.5 6
43 95   Sensolini
  Pietro Ghersi
Lancia Aprilia 16h37'55" SN1.5 11
44 79   A. Facchetti
  Rosa
Lancia Aprilia 16h46'05" SN1.5 12
45 48   Alberto Macchia
  Adele Macchia
Fiat 1100 MM berlinetta Savio 16h52'27" SN1.1 15
46 120   Leonardo Quadri
  G. Spessa
Fiat 1100 berlina compr. centrifugo Bremo 16h53'10" S2.0c 2
47 99   Giovanna Maria Cornaggia Medici
  B. Gavazzoni
Lancia Aprilia 16h56'58" SN1.5 13
48 54   S. Koelliker
  Garavini
Fiat Siata 1100 berlinetta Viotti 17h04'42" SN1.1 16
49 83   Torri
  Lucini
Lancia Aprilia 17h13'48" SN1.5 14
50 20   Giulio Baravelli
  Adelmo Sola
Stanguellini SN750 spider Torricelli   Giulio Baravelli 17h16'25" SN750 1
51 24   Franco Spotorno
  G. Moscatelli
Fiat 500 testa Siata spider Zagato 17h21'12" SN750 2
52 10   Emilio Darbesio
  Fausto Nardi
Fiat Siata 500 spider Zagato 17h41'01" SN750 3
53 63   V. Campigli
  E. Acquadro
Fiat 508CS Balilla Sport 17h42'07" SN1.1 17
54 125   C. Pagliano
  Giannetti
Alfa Romeo 6C 17h43'28" S2.0c 3
55 7   Renato Donati
  Garzi
Fiat 500 testa Siata hardtop Zagato 17h50'04" SN750 4
56 35   Gustavo Laureati
  Camillo Laureati
Fiat 1100 Laureati 17h55'04" SN1.1 18
57 68   Enrico Adanti
  Stefanelli
Fiat 18h05'00" SN1.1 19
58 76   Parisio
  Pozzoli
Lancia Aprilia 18h11'13" SN1.5 15
59 121   Aibi
  Volonté
Lancia Aprilia 18h28'21" SN1.5 16
60 1   V. Collavo
  Zanella
Fiat 500 testa Siata spider Zagato 18h36'12" SN750 5
61 14   P. Foscari
  Rebeschini
Fiat 500 testa Siata spider Zagato 18h42'27" SN750 6
62 9   Leonardi
  I. Bricchi
Fiat 500 testa Siata 18h50'38" SN750 7
63 18   Bargagli
  Casini
Fiat 500 testa Siata 19h23'07" SN750 8
64 27   De Sanctis
  C. Berardino
Fiat 500 berlinetta 19h53'48" SN750 9
65 4   Giulio Bandini
  Domenico Bandini
Fiat 500 20h01'04" SN750 10
66 23   F. Meomartini
  A. Benacchio
Fiat 500 20h08'31" SN750 11
67 15   "Porthos"
  "Athos"
Fiat 500 20h16'55" SN750 12
68 16   L. Santon
  G. Munaretto
Fiat 500 20h31'19" SN750 13
69 25   Alberigi
  Mottola
Fiat 500 20h41'16" SN750 14
70 28   Gentili
  Lascialfari
Fiat 500 20h52'50" SN750 15
71 71   Menato
  Plinio Ferrari
Fiat 1500 berlina 21h20'10" SN1.5 17
72 8   "Aramis"
  "D'Artagnan"
Fiat 500 23h02'00" SN750 16
Rit. 2   Sinibaldi
  Grasselli
Fiat 500 DNF SN750
Rit. 3   M. Trivero
  Piero Avalle
Fiat 500 DNF SN750
Rit. 5   R. Sorcinelli
  A. Sandrolini
Fiat 500 DNF SN750
Rit. 6   G. Coppola
  Merola
Fiat 500 DNF SN750
Rit. 11   Garavini
  Zumaglia
Fiat 500 DNF SN750
Rit. 12   Marino
  Bianconi
Fiat 500 DNF SN750
Rit. 13   Lino Dossena
  Giacomo Gorio
Fiat 500 DNF SN750
Rit. 19   Guardiani
  G. Ciboldi
Fiat 500 DNF SN750
Rit. 22   Alessandro Suppi
  Emo Terragnoli
Fiat 500 DNF SN750
Rit. 26   A. Marroni
  E. Pacini
Fiat 500 DNF SN750
Rit. 32   Luigi Della Chiesa
  Paola Della Chiesa
Fiat 1100 Sport DNF SN1.1
Rit. 33   C. Cussini
  A. Faccioli
Fiat 1100 DNF SN1.1
Rit. 34   Dante Spreafico
  M. Tana
Fiat 1100 DNF SN1.1
Rit. 38   Giorgio Franco
  Gino Bonacossa
Fiat 1100 DNF SN1.1
Rit. 39   Boccosi
  Aldo Bertossi
Fiat 1100 DNF SN1.1
Rit. 40   Achille Stazzi
  Berghinz
Fiat 1100 DNF SN1.1
Rit. 44   Giuseppe Gilera
  Giovanni Minozzi
Fiat 1100 MM berlinetta Savio DNF SN1.1
Rit. 45   "Alfa"
  "Beta"
Fiat 1100 Sport spider DNF SN1.1
Rit. 47   G. B. Gandino
  Vicenzi
Fiat DNF SN1.1
Rit. 51   "Sette"
  B. Donnini
Fiat 1100 Sport spider DNF SN1.1
Rit. 52   Coppazzuccari
  Giovanni Corradi
Fiat Siata 1100 MM berlinetta Viotti DNF SN1.1
Rit. 56   E. Moretti
  Roberto Franco
Fiat DNF SN1.1
Rit. 57   G. Rivola
  F. De Dominicis
Fiat DNF SN1.1
Rit. 58   Leo Spoletini
  Nobiloni
Fiat DNF SN1.1
Rit. 59   Alberto Comirato
  Lia Comirato Dumas
Fiat-Comirato 1100 DNF SN1.1
Rit. 60   F. Marsigaglia
  B. Marsigaglia
Fiat DNF SN1.1
Rit. 66   Giuseppe Rossi
  Musti di Gennaro
Fiat DNF SN1.1
Rit. 67   Vito Mussolini
  Luciano Agosti
Fiat 1100 spider DNF SN1.1
Rit. 69   Casimiro Guerrini
  Paoletto
Fiat DNF SN1.1
Rit. 73   Giovanni Bracco
  E. Romersa
Fiat 1500 spider DNF SN1.5
Rit. 77   P. Ravano
  M. Lenzi
Lancia Aprilia DNF SN1.5
Rit. 78   "Iota"
  G. C. Gilardi
Fiat 1500 DNF SN1.5
Rit. 81   Geo Ferrari
  Gino Rocco
Fiat 1500 DNF SN1.5
Rit. 84   F. Marconcini
  L. Sbrana
Lancia Aprilia DNF SN1.5
Rit. 87   N. Spada
  Gino Rossi
Lancia Aprilia DNF SN1.5
Rit. 88   Minio
  Aldo Monticello
Fiat 1500 spider DNF SN1.5
Rit. 91   G. Anton Pesenti
  B. Ghiringhelli
Fiat 1500 DNF SN1.5
Rit. 92   Evangelista
  Sommariva
Fiat 1500 DNF SN1.5
Rit. 93   Luigi Scarfiotti
  Disma Re
Lancia Aprilia DNF SN1.5
Rit. 96   G. Dufour Berté
  Sergio Banti
Fiat 1500 spider DNF SN1.5
Rit. 97   Ragnoli
  Guido Moroni
Fiat 1500 DNF SN1.5
Rit. 100   Mazzonis
  C. Vigliardi Paravia
Lancia Aprilia Incidente SN1.5
Rit. 101   L. Bruzzo
  Mignanego
Lancia Aprilia Incidente SN1.5
Rit. 102   Giacomo Malagola
  B. Bacchetta
Lancia Aprilia DNF SN1.5
Rit. 105   G. Ramella
  R. Mino
Lancia Aprilia DNF SN1.5
Rit. 106   Alberto Pellerano
  Bortolami
Lancia Aprilia DNF SN1.5
Rit. 110   Eddie Hertzberger
  Albert Debille
Aston Martin 2-litre Speed   Eddie Hertzberger DNF S2.0
Rit. 111   Remy Jacazio
  Guglielmo Gramolelli
Fiat 1500 DNF S2.0
Rit. 112   Marcel Contet
  Roero
Riley 2000   Ecurie Eudel DNF S2.0
Rit. 115   G. Castellano
  G. Guerrini
Alfa Romeo 6C 1750 DNF S2.0c
Rit. 116   Renato Balestrero
  Secondo Corsi
Alfa Romeo 6C DNF S2.0c
Rit. 119   Giacomo Palmieri
  Mario Moradei
Maserati 4CS 1500 DNF S2.0c
Rit. 124   Longato
  Silvio Gerardi
Alfa Romeo 6C DNF S2.0c
Rit. 126   Sarubbi
  Claudio Guerra
Alfa Romeo 6C DNF S2.0c
Rit. 127   Andrea Brezzi
  Rivetti
Maserati 4CS 1500 DNF S2.0c
Rit. 130   G. Missaglia
  Drufuca
Alfa Romeo 6C 2300 B MM Spider Touring DNF SN+1.5
Rit. 133   P. Ferraro
  E. Crivellari
Alfa Romeo 6C 2300 B MM Berlinetta Touring DNF SN+1.5
Rit. 134   V. Randaccio
  G. F. Randaccio
Alfa Romeo 6C 2300 DNF SN+1.5
Rit. 135   Catullo Lami
  M. Barontini
Alfa Romeo 6C 2300 DNF SN+1.5
Rit. 137   Cravetto
  Vicquery
Alfa Romeo 6C 2300 B MM Spider Touring DNF SN+1.5
Rit. 139  Giovanni Battaglia
  Angelo Guatta
Alfa Romeo 6C 2300 B MM Berlinetta Touring DNF SN+1.5
Rit. 141   Giuseppe Farina
  Stefano Meazza
Alfa Romeo 8C 2900 B MM Spider Touring   Alfa Corse Incidente S3.s/4.5
Rit. 147   Gianfranco Comotti
  Charles Roux
Delahaye 145   Ecurie Bleue DNF S3.s/4.5
Rit. 148   Eugenio Siena
  Emilio Villoresi
Alfa Romeo 8C 2900 B MM Spider Touring   Alfa Corse Incidente S3.s/4.5
Rit. 151   Emilio Romano
  Paolo Corradi
Alfa Romeo 8C 2300 DNF S3.s/4.5
Rit. 153   M. Bonomi Todeschini
  Cellin
Alfa Romeo 8C 2300 DNF S3.s/4.5
Rit. 154   T. Musso
  R. Ruvioli
Alfa Romeo Platé DNF S3.s/4.5
Rit. 155   Emilio Vicentini
  A. Vicentini
Alfa Romeo Platé DNF S3.s/4.5
NP -   Tassara
  Facetti
Maserati 4C 1500 DNS 2.0s
NP -   Giacomo De Rham
  Corara
Alfa Romeo 8C DNS 3.0s
NP -   Raffaello Faini
  V. Petrini
Alfa Romeo 6C DNS 2.0s
NP -   Pasquale Contini
  R. Salvadori
Alfa Romeo 6C DNS 2.0s
NP -   Gino Rovere
  Brunet
Bugatti DNS S3.s/4.5
  1. ^ a b c Mille Miglia 1938, su racingsportscars.com.
  2. ^ a b Mille Miglia 1938, su wsrp.cz.
  3. ^ Carli, p. 138.
  4. ^ a b Mille Miglia 1938, su fondazionepirelli.org.
  5. ^ Mario Milanesi, I pratesi alla Mille Miglia 1938, su Ruote Classiche Club Prato, 25 febbraio 2017. URL consultato il 19 giugno 2021.
  6. ^ In giallo sono evidenziati i vincitori di classe

Bibliografia

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  • Carli Emanuele Alberto, Settant'anni di gare automobilistiche in Italia, Automobile Club d'Italia e L'Editrice dell'Automobile, 1967.
  • Giovanni Lurani, La storia della Mille Miglia, Novara, Istituto Geografico De Agostini S.p.a., 1987.

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