Percezione aptica: differenze tra le versioni

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La '''percezione aptica''' è il processo di riconoscimento degli oggetti attraverso il [[tatto]]. La percezione aptica deriva dalla combinazione tra la percezione tattile data dagli oggetti sulla superficie della pelle (viene ''letta'' la conformazione e la rugosità degli oggetti) e la [[propriocezione]] che deriva dalla posizione del corpo rispetto all'oggetto.
La '''percezione aptica''' è il processo di riconoscimento degli oggetti attraverso il [[tatto]]. La percezione aptica deriva dalla combinazione tra la percezione tattile data dagli oggetti sulla superficie della pelle (viene ''letta'' la conformazione e la rugosità degli oggetti) e la [[propriocezione]] che deriva dalla posizione del corpo rispetto all'oggetto.


Le persone possono rapidamente ed in modo accurato identificare un oggetto tramite il tatto<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Klatzky RL, Lederman SJ, & Metzger VA |anno=1985 |titolo=Identifying objects by touch: An “expert system.” |rivista=Perception & Psychophysics |numero = 37 |pagine=299–302}}</ref>. Il riconoscimento avviene tramite una procedura di esplorazione come ad esempio muovere le dita sulla superficie dell'oggetto oppure tenendo l'oggetto intero in mano<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Lederman SJ, & Klatzky RL |anno=1987 |titolo=Hand movements: A window into haptic object recognition |rivista=Cognitive Psychology |numero=19 |pagine=342–368}}</ref>.
Le persone possono rapidamente e in modo accurato identificare un oggetto tramite il tatto<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Klatzky RL, Lederman SJ, & Metzger VA |anno=1985 |titolo=Identifying objects by touch: An “expert system.” |rivista=Perception & Psychophysics |numero = 37 |pagine=299–302}}</ref>. Il riconoscimento avviene tramite una procedura di esplorazione come ad esempio muovere le dita sulla superficie dell'oggetto oppure tenendo l'oggetto intero in mano<ref>{{Cita pubblicazione |autore=Lederman SJ, & Klatzky RL |anno=1987 |titolo=Hand movements: A window into haptic object recognition |rivista=Cognitive Psychology |numero=19 |pagine=342–368}}</ref>.


[[James Gibson (psicologo)|Gibson]]<ref>{{Cita libro |cognome=Gibson |nome=J.J. |anno=1966 |titolo=The senses considered as perceptual systems. |città=Boston |editore=Houghton Mifflin}}</ref> definisce il ''sistema aptico'' come la "sensibilità dell'individuo verso il mondo adiacente al suo corpo". Gibson e altri enfatizzano lo stretto nesso tra la percezione aptica ed i movimenti del corpo.
[[James Gibson (psicologo)|Gibson]]<ref>{{Cita libro |cognome=Gibson |nome=J.J. |anno=1966 |titolo=The senses considered as perceptual systems. |città=Boston |editore=Houghton Mifflin}}</ref> definisce il ''sistema aptico'' come la "sensibilità dell'individuo verso il mondo adiacente al suo corpo". Gibson e altri enfatizzano lo stretto nesso tra la percezione aptica e i movimenti del corpo.


La ''percezione aptica'' deriva inoltre dalle forze sperimentate durante la tastazione degli oggetti<ref>{{Cita web |url=http://www.roblesdelatorre.com/gabriel/GR-VH-Nature2001.pdf |titolo=Robles-De-La-Torre & Hayward. Force Can Overcome Object Geometry In the perception of Shape Through Active Touch. Nature 412 (6845):445-8 (2001). |accesso=14 dicembre 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061003225801/http://www.roblesdelatorre.com/gabriel/GR-VH-Nature2001.pdf |dataarchivio=3 ottobre 2006 |urlmorto=sì }}</ref>.
La ''percezione aptica'' deriva inoltre dalle forze sperimentate durante la tastazione degli oggetti<ref>{{Cita web |url=http://www.roblesdelatorre.com/gabriel/GR-VH-Nature2001.pdf |titolo=Robles-De-La-Torre & Hayward. Force Can Overcome Object Geometry In the perception of Shape Through Active Touch. Nature 412 (6845):445-8 (2001). |accesso=14 dicembre 2009 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061003225801/http://www.roblesdelatorre.com/gabriel/GR-VH-Nature2001.pdf |dataarchivio=3 ottobre 2006 |urlmorto=sì }}</ref>.
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* Veneziano, C, (2013), Didattica della comunicazione non verbale e verbale. Sguardi, prossemica, parole, espressività nella scuola primaria italiana, con una prefazione di Maria Serena Veggetti, Besa, Lecce .
* Veneziano, C, (2013), Didattica della comunicazione non verbale e verbale. Sguardi, prossemica, parole, espressività nella scuola primaria italiana, con una prefazione di Maria Serena Veggetti, Besa, Lecce .


* [[Jaron Lanier]], ''L'alba del nuovo tutto. Il futuro della realtà virtuale.'',cap 11 ''Il nuovo tutto da indossare.(dove si parla dell'aptica e anche un pò di avatar'', traduzione di Alessandro Vezzoli, il Saggiatore, Milano, 2019, ISBN 978 88 428 25159 .
* [[Jaron Lanier]], ''L'alba del nuovo tutto. Il futuro della realtà virtuale.'',cap 11 ''Il nuovo tutto da indossare.(dove si parla dell'aptica e anche un pò di avatar'', traduzione di Alessandro Vezzoli, il Saggiatore, Milano, 2019, ISBN 978 88 428 25159 .


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Versione delle 20:12, 19 apr 2020

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La percezione aptica è il processo di riconoscimento degli oggetti attraverso il tatto. La percezione aptica deriva dalla combinazione tra la percezione tattile data dagli oggetti sulla superficie della pelle (viene letta la conformazione e la rugosità degli oggetti) e la propriocezione che deriva dalla posizione del corpo rispetto all'oggetto.

Le persone possono rapidamente e in modo accurato identificare un oggetto tramite il tatto[1]. Il riconoscimento avviene tramite una procedura di esplorazione come ad esempio muovere le dita sulla superficie dell'oggetto oppure tenendo l'oggetto intero in mano[2].

Gibson[3] definisce il sistema aptico come la "sensibilità dell'individuo verso il mondo adiacente al suo corpo". Gibson e altri enfatizzano lo stretto nesso tra la percezione aptica e i movimenti del corpo.

La percezione aptica deriva inoltre dalle forze sperimentate durante la tastazione degli oggetti[4].

La perdita del senso del tatto si rivela quindi come un importante deficit che può portare a limiti nelle attività più comuni come quella del camminare o maneggiare gli oggetti di uso più comune[5].

Note

  1. ^ Klatzky RL, Lederman SJ, & Metzger VA, Identifying objects by touch: An “expert system.”, in Perception & Psychophysics, n. 37, 1985, pp. 299–302.
  2. ^ Lederman SJ, & Klatzky RL, Hand movements: A window into haptic object recognition, in Cognitive Psychology, n. 19, 1987, pp. 342–368.
  3. ^ J.J. Gibson, The senses considered as perceptual systems., Boston, Houghton Mifflin, 1966.
  4. ^ Robles-De-La-Torre & Hayward. Force Can Overcome Object Geometry In the perception of Shape Through Active Touch. Nature 412 (6845):445-8 (2001). (PDF), su roblesdelatorre.com. URL consultato il 14 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 3 ottobre 2006).
  5. ^ Robles-De-La-Torre.The Importance of the Sense of Touch in Virtual and Real Environments. IEEE Multimedia 13(3), Special issue on Haptic User Interfaces for Multimedia Systems, pp. 24-30 (2006). (PDF), su roblesdelatorre.com. URL consultato il 14 dicembre 2009 (archiviato dall'url originale il 24 gennaio 2014).

Voci correlate

Letture

  • Lederman, S. J., & Klatzky, R. L. (1990). Haptic classification of common objects: Knowledge-driven exploration. Cognitive Psychology, 22, 421-459. (in inglese)
  • Veneziano, C, (2013), Didattica della comunicazione non verbale e verbale. Sguardi, prossemica, parole, espressività nella scuola primaria italiana, con una prefazione di Maria Serena Veggetti, Besa, Lecce .
  • Jaron Lanier, L'alba del nuovo tutto. Il futuro della realtà virtuale.,cap 11 Il nuovo tutto da indossare.(dove si parla dell'aptica e anche un pò di avatar, traduzione di Alessandro Vezzoli, il Saggiatore, Milano, 2019, ISBN 978 88 428 25159 .
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