Jonathan Latimer: differenze tra le versioni
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=== Romanzi con Bill Crane === |
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**''Delitto in manicomio'', Mondadori, 1992 e 2009 ([[I Classici del Giallo Mondadori|I classici del giallo]] n. 674 e n. 1212) |
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*''[[L'avventura nera]]'', Longanesi, 1956 (''Dark Memory'', 1940) |
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*''[[La quinta tomba]]'', Garzanti, 1954, poi ripubblicato da Interno Giallo nel 1991 con il titolo di ''La vigna di Salomone'' e nel 2010 nella collana I Classici del Giallo Mondadori (''Solomon's Vineyard'', 1941) |
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*''[[La chiave di vetro (film)|La chiave di vetro]]'' (''The Glass Key''), regia di [[Stuart Heisler]] (1942) |
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*''[[Il ritorno del lupo (film)|Il ritorno del lupo]]'' (''Whistling in Dixie''), regia di [[S. Sylvan Simon]] - contributi alla sceneggiatura, non accreditato (1942) |
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*[[Arnoldo Mondadori Editore]] |
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*[[Garzanti]] |
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== Collegamenti esterni == |
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Versione attuale delle 08:02, 11 set 2023
Jonathan Latimer (Chicago, 23 ottobre 1906 – La Jolla, 23 giugno 1983) è stato un giornalista, scrittore e sceneggiatore statunitense.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato da una famiglia di antiche origini, studiò dapprima in Arizona, poi in Illinois e, nel 1929, si laureò al Knox College. Iniziò subito a lavorare come cronista di cronaca nera al Chicago Herald-Examiner per passare poi al Chicago Tribune. In questi anni conobbe personalmente l'ambiente gangsteristico della città e i suoi esponenti di punta, tra cui Al Capone. La sua facilità di scrittura lo mise spesso nelle condizioni di dover riscrivere gli articoli dei colleghi, e un suo pezzo sull'allora Segretario di Stato Harold Ickes gli fruttò l'offerta di entrare nello staff dello stesso Ickes per redigerne i discorsi. Latimer svolgerà questa attività per sette anni, fino al 1940, scrivendo anche per altri esponenti di primo piano della politica statunitense.
Nel 1935 pubblicò il suo primo romanzo, Destinazione: sedia elettrica (Headed for a Hearse). Ne scriverà altri sette, fino al 1941. Dal 1942 al 1945 combatterà in Marina. In seguito pubblicherà solo altri due romanzi, uno nel 1955 e un altro nel 1959.
Nel 1940 si trasferì a La Jolla in California, vicino di casa e ottimo amico del più noto collega Raymond Chandler.
Nel frattempo, nel 1939 intraprese la carriera di sceneggiatore cinematografico. Scrisse così una ventina di sceneggiature, che gli diedero una buona fama e discreti guadagni. Nel 1958 abbandonò il cinema per dedicarsi a soggetti e sceneggiature per la televisione. Lavorò a serie di grande successo come Markham (10 episodi nel 1959), Scacco matto, Perry Mason con Raymond Burr (per cui sceneggiò dal 1960 al 1965 ben 45 episodi) e Hong Kong (5 episodi nel 1960). L'ultimo suo lavoro è del 1972: la sceneggiatura dell'episodio intitolato Il terzo proiettile della serie Colombo con Peter Falk. Nel 1973 Latimer cessò ogni attività letteraria. Morì dieci anni dopo, il 23 giugno 1983, per un tumore.
Opere
[modifica | modifica wikitesto]Sono indicati nell'ordine: il titolo italiano, l'editore e l'anno della prima edizione italiana, il titolo originale e l'anno di pubblicazione.
Romanzi con Bill Crane
[modifica | modifica wikitesto]- Murder in the Madhouse, 1935
- Delitto in manicomio, Garzanti, 1954[1]
- Delitto in manicomio, Mondadori, 1992 e 2009 (I classici del giallo n. 674 e n. 1212)[1]
- Headed for a Hearse, 1935
- Destinazione: sedia elettrica, Garzanti, 1955 [1]
- Destinazione: sedia elettrica, I Classici del Giallo Mondadori n. 726, 1994[1]
- The Lady in the Morgue, 1936
- The Dead Don't Care, 1938
- I morti non sanno, Garzanti, 1953[1]
- I morti non sanno, I Classici del Giallo Mondadori n. 682, 1993[1]
- Red Gardenias, 1939
Altri romanzi
[modifica | modifica wikitesto]- Chi ha rubato la testa di zio Tobias? (The Search for My Great-Uncle's Head, 1937), stampato nel 1991 nella collana Il Giallo Mondadori con il numero 2207.[1]
- L'avventura nera, Longanesi, 1956 (Dark Memory, 1940)[1]
- La vigna di Salomone (Solomon's Vineyard aka The Fifth Grave, 1941), Garzant, 1954 come La quinta tomba, Mondadori, 1991;[1] ristampato nella collana I Classici del Giallo Mondadori n. 1243, 2010[1]
- Peccatori e sudari, Garzanti, 1957 (Sinners and Shrouds, 1955)[1]
- La bara di visone, Garzanti, 1960 (Black is the Fashion for Dying, 1959)[1]
Filmografia
[modifica | modifica wikitesto]- The Westland Case, regia di Christy Cabanne - soggetto tratto dal romanzo Destinazione: sedia elettrica (1937)
- The Lady in the Morgue, regia di Otis Garrett - soggetto tratto dal romanzo La dama della morgue (1938)
- The Last Warning, regia di Albert S. Rogell - soggetto tratto dal romanzo I morti non sanno (1938)
- La preda (The Lone Wolf Spy Hunt), regia di Peter Godfrey (1939)
- Phantom Raiders, regia di Jacques Tourneur - storia originale (1940)
- Bionda in paradiso (Topper Returns), regia di Roy Del Ruth (1941)
- Night in New Orleans, regia di William Clemens (1942)
- La chiave di vetro (The Glass Key), regia di Stuart Heisler (1942)
- Il ritorno del lupo (Whistling in Dixie), regia di S. Sylvan Simon - contributi alla sceneggiatura, non accreditato (1942)
- Ritorno dall'eternità, (Return from Eternity) regia di John Farrow - sceneggiatura (1956)
Note
[modifica | modifica wikitesto]Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Bibliografia di Jonathan Latimer, su Internet Speculative Fiction Database, Al von Ruff.
- (EN) Jonathan Latimer, su Goodreads.
- (EN) Jonathan Latimer, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Jonathan Latimer, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Jonathan Latimer, su AFI Catalog of Feature Films, American Film Institute.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 112201973 · ISNI (EN) 0000 0001 1699 2882 · Europeana agent/base/79237 · LCCN (EN) n80024547 · GND (DE) 119120720 · BNE (ES) XX891781 (data) · BNF (FR) cb11911235h (data) · J9U (EN, HE) 987007333081705171 · CONOR.SI (SL) 224507747 |
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