Ira (psicologia): differenze tra le versioni

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La rabbia è vista come una forma di reazione e di risposta delle persone per affrontare situazioni ad esse sfavorevoli. Tre tipi di rabbia sono riconosciuti dagli psicologi: la prima forma di rabbia, denominata "rabbia frettolosa e improvvisa" da [[Joseph Butler]], un vescovo inglese del XVIII secolo, è collegata all'impulso di autoconservazione, è condivisa da uomini e animali, e si verifica quando questi si sentono tormentati o intrappolati. Il secondo tipo di rabbia si chiama "costante e deliberata" ed è una reazione alla percezione deliberata di subire un trattamento ingiusto o un [[danno]] da altri. Queste due forme di rabbia sono episodiche. Il terzo tipo di rabbia è però disposizionale ed è più legato ai tratti del [[carattere (psicologia)|carattere]] che agli istinti o cognizioni. [[Irritabilità]], [[Conflitto (psicologia)|scontrosità]] e [[Comportamento|villania]] sono spesso presenti nell'ultima forma di rabbia.
La rabbia è vista come una forma di reazione e di risposta delle persone per affrontare situazioni ad esse sfavorevoli. Tre tipi di rabbia sono riconosciuti dagli psicologi: la prima forma di rabbia, denominata "rabbia frettolosa e improvvisa" da [[Joseph Butler]], un vescovo inglese del XVIII secolo, è collegata all'impulso di autoconservazione, è condivisa da uomini e animali, e si verifica quando questi si sentono tormentati o intrappolati. Il secondo tipo di rabbia si chiama "costante e deliberata" ed è una reazione alla percezione deliberata di subire un trattamento ingiusto o un [[danno]] da altri. Queste due forme di rabbia sono episodiche. Il terzo tipo di rabbia è però disposizionale ed è più legato ai tratti del [[carattere (psicologia)|carattere]] che agli istinti o cognizioni. [[Irritabilità]], [[Conflitto (psicologia)|scontrosità]] e [[Comportamento|villania]] sono spesso presenti nell'ultima forma di rabbia.


La rabbia è potenzialmente in grado di mobilitare risorse psicologiche positive come potenziare la determinazione verso la correzione dei comportamenti sbagliati, la promozione di una [[giustizia sociale]], la comunicazione di sentimenti negativi sulle controversie. D'altra parte, la rabbia può essere anche distruttiva, quando non trova il suo sbocco d'espressione adeguato. La rabbia, nella sua forma più forte, altera la capacità dell'individuo di elaborare le informazioni e di esercitare un controllo cognitivo sul proprio comportamento. Una persona arrabbiata può perdere la propria oggettività, l'[[empatia]], la [[prudenza]] e il senso di [[riflessione (filosofia)|riflessione]] che possono causare danni ad altre persone o cose. Vi è una netta distinzione tra la rabbia e l'[[aggressività]] (verbale o fisica, diretta o indiretta), anche se entrambe le parti si influenzano a vicenda.
La rabbia è potenzialmente in grado di mobilitare risorse psicologiche positive come potenziare la determinazione verso la correzione dei comportamenti sbagliati, la promozione di una [[giustizia sociale]], la comunicazione di sentimenti negativi sulle controversie. D'altra parte, la rabbia può essere anche distruttiva, quando non trova il suo sbocco d'espressione adeguato. La rabbia, nella sua forma più forte, altera la capacità dell'individuo di elaborare le informazioni e di esercitare un controllo cognitivo sul proprio comportamento. Una persona arrabbiata può perdere la propria oggettività, l'[[empatia]], la [[prudenza]] e il senso di [[riflessione (filosofia)|riflessione]] che possono causare danni ad altre persone o cose. Vi è una netta distinzione tra la rabbia e l'[[aggressività]] (verbale o fisica, diretta o indiretta), anche se entrambe le parti si influenzano a vicenda


=== Sintomi ===
=== Sintomi ===

Versione delle 11:58, 18 giu 2013

Ira, Tacuinum sanitatis casanatensis (XIV secolo)

«Avete inteso che fu detto agli antichi: Non uccidere; chi avrà ucciso sarà sottoposto a giudizio. Ma io vi dico: chiunque si adira con il proprio fratello, sarà sottoposto a giudizio.»

Con il termine ira (o impropriamente rabbia) si indica uno stato psichico alterato, in genere suscitato da uno o più elementi di provocazione, capace di rimuovere alcuni dei freni inibitori che, normalmente, stemperano le scelte del soggetto coinvolto. L'iracondo è caratterizzato da una profonda avversione verso qualcosa o qualcuno o (in alcuni casi) verso se stesso.

Psicologia e sociologia

La rabbia è vista come una forma di reazione e di risposta delle persone per affrontare situazioni ad esse sfavorevoli. Tre tipi di rabbia sono riconosciuti dagli psicologi: la prima forma di rabbia, denominata "rabbia frettolosa e improvvisa" da Joseph Butler, un vescovo inglese del XVIII secolo, è collegata all'impulso di autoconservazione, è condivisa da uomini e animali, e si verifica quando questi si sentono tormentati o intrappolati. Il secondo tipo di rabbia si chiama "costante e deliberata" ed è una reazione alla percezione deliberata di subire un trattamento ingiusto o un danno da altri. Queste due forme di rabbia sono episodiche. Il terzo tipo di rabbia è però disposizionale ed è più legato ai tratti del carattere che agli istinti o cognizioni. Irritabilità, scontrosità e villania sono spesso presenti nell'ultima forma di rabbia.

La rabbia è potenzialmente in grado di mobilitare risorse psicologiche positive come potenziare la determinazione verso la correzione dei comportamenti sbagliati, la promozione di una giustizia sociale, la comunicazione di sentimenti negativi sulle controversie. D'altra parte, la rabbia può essere anche distruttiva, quando non trova il suo sbocco d'espressione adeguato. La rabbia, nella sua forma più forte, altera la capacità dell'individuo di elaborare le informazioni e di esercitare un controllo cognitivo sul proprio comportamento. Una persona arrabbiata può perdere la propria oggettività, l'empatia, la prudenza e il senso di riflessione che possono causare danni ad altre persone o cose. Vi è una netta distinzione tra la rabbia e l'aggressività (verbale o fisica, diretta o indiretta), anche se entrambe le parti si influenzano a vicenda

Sintomi

Una semplice dicotomia del manifesto dell'ira è l'ira passiva e l'ira aggressiva. Questi due tipi di rabbia hanno dei sintomi caratteristici:

Ira passiva

L'ira passiva si può manifestare nei seguenti modi:

  • Elusività, come il tirarsi indietro, voltare le spalle, diventando fobico.
  • Distacco, fingere indifferenza, "mettere il muso" o fare sorrisi falsi.
  • Finta riservatezza, come l'evitare il contatto visivo, essere troppo pettegolo, minacciare anonimamente.
  • Auto-sacrificio, essere eccessivamente disponibili, accontentarsi di una seconda scelta, rifiuto di farsi aiutare.
  • Auto-biasimazione, come lo scusarsi troppo spesso, auto-criticarsi, accettare ogni tipo di critica.

Ira aggressiva

L'ira aggressiva si può manifestare nei seguenti modi:

  • Distruttività, come il distruggere oggetti, fare del male agli animali, abuso di sostanze, rompere i rapporti.
  • Vendetta, essere troppo punitivi, rifiutando di perdonare e dimenticare rievocando i vecchi ricordi, pareggiare i conti.
  • Bullismo, come l'intimidire le persone perseguitando o dando spintoni, opprimere, gridare, prendendosi gioco delle persone che nella societa' sembrano deboli, invece non lo sono.
  • Minacce, come lo spaventare le persone ritenendosi pericolosi, puntando il dito, lanciare occhiate minacciose, mano chiusa a pugno, indossare abiti associati a comportamenti violenti, suonare eccessivamente il clacson, sbattere le porte.
  • Esplosività, come l'infuriarsi improvvisamente, sentirsi frustrati, attaccare indiscriminatamente, causare danni per semplice gusto o semplicemente per esternare la propria ira.
  • Egoismo, come l'ignorare le esigenze altrui, non aiutare gli altri.
  • Incolpare, come l'accusare la gente per i propri errori, accusare in generale.
  • Sconsideratezza, come il parlare troppo veloce, guidare troppo veloce, camminare velocemente a piedi, spendere in modo sconsiderato.

Religione

Nella religione cristiana l'ira, se intesa come sentimento che inclina alla vendetta e non come semplice passione che spinge ad affrontare e superare ostacoli, è uno dei sette vizi capitali da cui, secondo i dettami religiosi, bisognerebbe astenersi in ogni caso.

Ciò malgrado, la Bibbia contiene numerosi riferimenti alla c.d. "ira di Dio",[1][2][3][4][5], da intendersi come antropomorfismo per indicare la giustizia di Dio contro il male e in difesa di chi ne risulta vittima.

Note

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