Giovanni Bacci: differenze tra le versioni

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==Voci correlate==
== Voci correlate ==
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* [[XVII Congresso del Partito Socialista Italiano]]

== Collegamenti esterni ==
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Template:Membro delle istituzioni italiane Giovanni Bacci (Belforte all'Isauro, 7 marzo 1857Milano, 9 agosto 1928) è stato un politico italiano.

Di orientamento democratico-radicale, dal 1889 fu direttore del "giornale della democrazia sociale" La Provincia di Mantova che, avendo poi aderito il Bacci al Partito Socialista Italiano nel 1903, dalla fine di quell'anno mutò il sottotitolo in "giornale socialista quotidiano". Dopo essere stato segretario della Camera del lavoro di Ravenna, passò alla guida dell'Avanti! (dal luglio all'ottobre 1912 per poi ritornarvi nel 1914), entrando quindi nel comitato di direzione e divenendo, sempre nel 1914, membro della direzione del partito socialista.

Eletto deputato nella XXV legislatura (dal 1º dicembre 1919 al 7 aprile 1921), il 21 gennaio 1921 presiedette il XVII Congresso del Partito Socialista Italiano che si svolse a Livorno, il quale segnò la scissione della frazione comunista. In seguito a ciò, l'allora segretario socialista Egidio Gennari aderì alla mozione comunista di Amadeo Bordiga e, poiché la frazione comunista uscì dal Psi per fondare il Partito Comunista d'Italia, Gennari rassegnò le dimissioni da segretario del Psi, seguendo i comunisti. Per questo Giovanni Bacci fu nominato nuovo segretario del partito, carica che tenne dal 21 gennaio al 15 ottobre 1921, quando fu sostituito dall'onorevole pugliese Domenico Fioritto.
Come segretario del Psi fu tra i firmatari, il 3 agosto 1921, del Patto di pacificazione tra socialisti e fascisti.

Rientrato a Montecitorio con la XXVII legislatura, vi rimase di fatto dal 24 maggio al 26 giugno 1924 avendo aderito alla cosiddetta secessione dell'Aventino; venne poi dichiarato formalmente decaduto da deputato, insieme con gli altri "aventiniani", dalla mozione Farinacci del 9 novembre 1926.

Voci correlate

Collegamenti esterni

  • Giovanni Bacci, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
Controllo di autoritàVIAF (EN90252675 · SBN MILV249615 · WorldCat Identities (ENviaf-90252675