slide prima lezione corso flipped classroom; strumenti di condivisione online, google drive, questbase; esercizi di aula.
Corso di formazione del CTI di Verdellino.
L’autoproduzione di contenuti didattici: copyright e OER (Olbia, maggio 2016)Simone Aliprandi
Le slides utilizzate al convegno "Smart PNSD" tenutosi a Olbia il 18 maggio 2018 (dettagli: http://aliprandi.blogspot.it/2016/05/olbia-scuola-digitale-copyright-oer.html)
Workshop Didattica Attiva con le tecnologie 2.0 - Introduzione ai social mediaAntonio Fini
Prima parte del workshop del 18/11/2011 al 8° Convegno Internazionale La Qualità dell'integrazione scolastica e sociale organizzato da Centro Studi Erickson
Il primo incontro dell'AWS Users Group Naples, le slide della definizione e dello studio storico ed economico del cloud computing.
Link all'evento:
http://blog.vmengine.net/2009/12/23/aws-user-group-naples-una-sfida-per-il-sud/
Cloud Interno alle Pubbliche AmministrazioniAlex Curti
L’introduzione del modello “Cloud Interno nella PA” porterebbe a realizzare un risparmio pari a circa 500 mln € / anno di spesa IT e renderebbe disponibili per altre attività e servizi 8000 addetti ICT.
Se parliamo del Sistema Paese, l’adozione del Cloud Computing porterebbe un risparmio pari a circa 151 mld € entro il 2015 unitamente a 415.000 posti di lavoro.
Incredibile vero?
Incredibile non immaginare di andare in Europa e spingere con tutte le forze possibili – democraticamente – un progetto con questi numeri e questo impatto sull’economia e sul mondo del lavoro.
Io voglio andare in Europa per questo.
Per portare idee innovative e trasformarle in progetti virtuosi.
http://digitaldividemilano.com/2014/03/30/ideexeuropee-cloud-e-politiche-della-rete-04-m5s/
Frammenti da un'esperienza in un Istituto Comprensivo - Convegno "L’innovazio...Antonio Fini
Le slide NON corrispondono del tutto alla "narrazione". Sono solo d'appoggio per un intervento del quale riporto qui l'abstract:
La recente revisione del Piano Nazionale per la Scuola Digitale, a cura dell’OCSE, ha messo in evidenza alcune criticità strutturali, derivanti soprattutto dalla contraddizione tra l’ambizione degli obiettivi e la scarsità della risorse (parole dell’OCSE). Il dispiegamento delle LIM e le Classi 2.0 vengono quindi considerate azioni poco sostenibili su larga scala, mentre anche sul fronte della formazione degli insegnanti, nonostante ripetuti e pluridecennali “piani”, non sembra si sia fatta molta strada.
Cosa si può fare, concretamente, in un periodo di risorse scarsissime a disposizione delle scuole? Soprattutto, cosa può fare un Dirigente scolastico, nella sua scomoda posizione di “cerniera” tra obblighi normativi vecchi e nuovi (vedi dematerializzazione, registri e pagelle online); un corpo docente che pur ospitando punte di eccellenza, sul lato tecnologico è mediamente poco competente e spesso demotivato; studenti che sempre più vivono immersi in una realtà digitale, possedendo però soltanto elevatissime abilità strumentali ma spesso scarsa consapevolezza e reale competenza; famiglie non sempre in grado di seguire i figli, né sul piano strettamente scolastico, né tantomeno sui nuovi orizzonti della competenza digitale?
Nell’intervento si presenta la messa in opera di alcune pratiche di base, a basso costo e alta sostenibilità complessiva. L’ipotesi, supportata da alcune prime incoraggianti evidenze, è che tali pratiche, oltre a contribuire al miglioramento sul piano organizzativo, possano costituire un elemento abilitante per il superamento del gap che ancora divide molti insegnanti dal “mondo digitale”. Si tratta di una frattura che oggi deve obbligatoriamente essere colmata, dal momento che la scuola non può sottrarsi al dovere di aiutare i ragazzi a sviluppare la propria competenza digitale. Sfatato ormai il mito dei “nativi digitali”, il ruolo della scuola e del singolo insegnante è davvero centrale, pena l’acuirsi di un divario digitale che non riguarda più soltanto la mera connettività ma è oggi centrato su elementi cognitivi di alto livello che possono “fare la differenza” nella costruzione della personalità e delle competenze del cittadino di domani.
Open Educational Resources: Increasing Student Learning and Academic FreedomDavid Wiley
This brief (30 minute) overview of open educational resources and their benefits was presented to the a meeting of college of business faculty at university in Utah.
Una panoramica completa sulla storia e sullo sviluppo del collaborative editing e delle suite office online (Zoho, Google Docs, iWork, Microsoft Office Online), con approfondimenti sui risvolti positivi del collaborare online.
yuppyMe - Piattaforma di sviluppo applicazioni in cloudyuppylab
Piattaforma di sviluppo applicazioni in cloud. Dai dati al business in un'unica soluzione. Business scientifico con strategia a partire di modelli dati.
Più efficienza e meno costi per le aziende moderne grazie ai servizi in Cloud di Google: Gmail per le imprese, Google Documenti, Google Chat, Google Talk, Google Sites, Google Calendar, Google Contacts e molto altro.
Finalmente comunicazioni veloci, efficienti e sempre sincronizzate da qualunque dispositivo,
Cloud Computing and Virtualization, what you should know about that. Paolo Nesi
elementi di cloud Computing, Motivazioni, Definizioni, La Virtualizzazione, Cloud Computing, High Availability, vSphere Infrastructure, Security on the Cloud, Conversions among VM and physical machines, vCenter, datacenters and cluster management, Comparison among virtual computing solutions, How to work with Virtual Machines, IaaS solutions,
SaaS Solutions, PaaS Solutions, Progetto ICARO. Why virtualizing, how to work with cloud infrastructure.
Presenta le principali caratteristiche funzionali dell le principali novità della nuova versione 4 di IBM Connections: la soluzione per il social business nelle aziende e amministrazioni.
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Slide utilizzate per il webinar di presentazione del Corso di Perfezionamento "Le competenze digitali nella scuola" - Università di Firenze - 16/3/2017
Intervento al Convegno "Educational Mashup - Wikipedia e Creative Commons: la rivoluzione del sapere" - DSchola e ITIS Majorana - Grugliasco (TO) - 9/2/2012
Oltre i contenuti. Prospettive e nuove opportunità per le Open Educational Re...Antonio Fini
Presentazione invitata alla giornata "Le risorse educative digitali nell'approccio costruttivista" organizzata da CNR-ITD Genova e CKBG http://www.itd.cnr.it/news.php?ID=69
Web 2.0 communities for lifelong learning: a case analysisAntonio Fini
The document summarizes a case study of an online community called LTEver created by the Educational Technology Lab at the University of Florence to support lifelong learning. LTEver uses the open-source Elgg platform to create a semi-open network for students, alumni, teachers and others. It provides features like personal blogs, file sharing, profiles and communities to connect people formally involved in university courses and allow continued informal learning and networking. Evaluation found users joined for curiosity, connection and professional development, though more could be done to develop shared goals and deeper engagement within communities over time.
Mobile learning per l'integrazione di gruppi a rischio di marginalizzazione -...Antonio Fini
Slide della presentazione a cura di Giovanni Bonaiuti, Antonio Fini, Maria Ranieri e Pierfranco Ravotto in occasione del 6° Congresso della SIe-L - Salerno, settembre 2009
This document summarizes an open online course on open education hosted on the Elgg platform. The course covered topics like open educational resources, intellectual property rights, and the future of open education. Participants interacted through wiki tools, blogs, and online discussions. Their collective interactions led to cross-blogging and the restructuring of course content. The experience highlighted open education's potential role in institutions and its ability to foster learning through online communities.
Towards e-learning 2.0: new paths for informal learning and lifelong learningAntonio Fini
The document discusses the shift from traditional course-centered e-learning paradigms to more student-centered approaches using personal learning environments (PLEs). It outlines the key differences between these paradigms and describes a project using the Elgg platform to create an informal learning community called LTEver, which bridges formal course management and informal student-driven learning and networking beyond individual courses. Initial results found high use of blogging and engagement in pre-defined communities within LTEver.
1. Il Cloud a scuola - G Suite for Education
Antonio Fini
Quest'opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale.
2. Desktop vs Cloud
Che software utilizzate per scrivere una email?
Cosa utilizzate per scrivere un testo/presentazione/foglio
di calcolo?
Qualcuno usa ancora chiavette USB?
Dati e applicazioni sul web → Cloud computing
Liberi dai dispositivi - vincolati alla rete
Software as a Service (SaaS)
3. Tre livelli di cloud
SaaS - Software as a Service
PaaS - Platform as a Service
IaaS - Infrastructure
as a Service
Per la scuola soprattutto:
SaaS
5. Pro e contro
PRO CONTRO
Abbattimento costi Dipendenza dalla connessione internet
Indipendenza dall’hardware Privacy
Sicurezza Proprietà dei dati
Scalabilità Lock-in
Aggiornamento automatico del software
Facilità d’uso
Collaborazione in rete
6. Il cloud a scuola
Email
Applicativi istituzionali (SIDI, MEF, INPS, ecc.)
Applicativi di segreteria
Registro elettronico
Servizi di comunicazione e archiviazione
Applicazioni di base
Piattaforme e-learning
7. Comunicazione - archiviazione - applicazioni
Cloud Office System
Tutte le principali applicazioni in un unico sistema
10. Usare un account Google personale
Account gratuito per uso personale
● Indirizzo email nella forma: nomeutente@gmail.com
○ anche con indirizzo email già esistente (non Google)
● Quasi tutte le app disponibili (ma non Classroom)
● Spazio di archiviazione limitato
● Condizioni d’uso
○ “I nostri sistemi automatizzati analizzano i contenuti dell'utente
(incluse le email) al fine di offrire funzionalità dei prodotti
rilevanti a livello personale, come risultati di ricerca
personalizzati, pubblicità su misura e rilevamento di spam e malware.
Questa analisi si verifica nel momento in cui i contenuti vengono
trasmessi, ricevuti e memorizzati”
11. G Suite for Education
Account gestito da un’organizzazione scolastica
● Gratuito
● Funzionalità aggiuntive
○ Ad es: Classroom
● Amministrazione account e app
● Condizioni d’uso DIVERSE
○ FAQ su G Suite for Education
● Account anche per minori di 13 anni
○ Google+ escluso
● Utenti illimitati
● Spazio di archiviazione illimitato per ogni utente
● Assistenza dedicata, anche in italiano
12. Amministrazione
Un ruolo diverso rispetto all’utente normale
● Gestione account
● Gestione del dominio
○ Domini secondari
○ Organizzazioni
○ Gruppi
● Gestione delle app
● Impostazioni delle app per diversi gruppi di utenti
14. Account G Suite
● Account nel dominio della scuola
○ nomeutente@icarcolaameglia.it
● Account per chi?
○ Docenti
○ Personale
○ Studenti
○ ?
15. Gmail - con qualcosa in più
Con G Suite si può fare di più:
● Liste di bad word
● Controllare chi/da chi può inviare/ricevere
● Limitare il traffico email all’interno del dominio
● Ogni singolo utente ha spazio ILLIMITATO
16. Contatti
Gestione centralizzata dei contatti
● Una volta stabilito lo schema dei nomi account, facile
individuazione di ogni contatto
● Autocompletamento dell’indirizzo email durante l’invio di
email o la condivisione di documenti
● Praticamente impossibile “non ricordare” o sbagliare
indirizzo
18. Gruppi
Possono essere definiti dagli amministratori o dai singoli
utenti
● Equivalgono a mailing list
● Dipendono dal contesto
○ ad es.: docenti, docenti primaria, classe 1B, ecc.
19. Drive
Deposito file E applicazioni integrate
● Spazio illimitato per ogni singolo utente
● Dimensione massima del singolo file: 2TB (!)
● Possono essere caricati file di ogni tipo
○ Per alcuni è disponibile il visualizzatore (anteprima)
○ A seconda del formato, i file sono anche modificabili
● Creazione diretta di file nel formato nativo cone le app
● Possibilità di recupero di file cancellati per errore
fino a 30 giorni dopo la cancellazione
20. Condivisione file
● I file “nascono” PRIVATI
● I file possono essere condivisi con altri utenti
● I file possono essere resi pubblici
21. Add-on
● Gli add-on sono funzionalità aggiuntive, disponibili per
le diverse app
22. Moduli
Con G Suite, i moduli prevedono opzioni aggiuntive:
● Restrizione della compilazione ai soli utenti del dominio
(richiesta di login)
● Recupero automatico dell’account dell’utente compilatore
○ Firma digitale debole (a norma CAD)
23. Sites
● Realizzazione di siti web mediante editing visuale, senza
uso di HTML o altri linguaggi
● Siti privati, condivisi, pubblici
24. Classroom
Classroom è disponibile SOLO per G Suite for Education
● Un ambiente per la gestione di attività didattiche
● Poche, semplici funzioni
○ Stream
○ Compiti
● Semplifica la condivisione di file con una o più classi
25. Chrome
E’ possibile gestire centralmente le configurazioni
● Controllo su installazione di app ed estensioni
● Installazione automatica (push) di app ed estensioni a
diversi gruppi di utenti
● Browser consigliato. Alcune funzioni sono disponibili
sono per Chrome (ad esempio utilizzo offline)
26. Chromebook
Ancora poco diffusi in Italia…
● PC con sistema operativo Chrome
● Fondamentale avere connessione a internet!
● Con G Suite possibile gestione centralizzata
28. Attivare G Suite/2
Checklist per l’attivazione/1
● Assicurarsi di avere un dominio intestato alla scuola
○ in alternativa: acquistare un dominio, anche da Google
● Accertarsi di avere accesso al DNS del dominio
● Registrazione
● Verificare la proprietà del dominio
● “Upgrade” a Google Apps for Education
● Attendere conferma (di solito entro due settimane)
29. Attivare G Suite/3
Checklist per l’attivazione/2
● Pianificare l’amministrazione
○ Organizzazione interna (chi userà cosa)
○ Schema per i nomi utente - politica password
○ Creazione utenti
● Pianificare la formazione
○ DS - Docenti - ATA
31. Crediti
Questa presentazione è stata ispirata dal lavoro di Eric
Curts:
Google Apps for Education Overview
http://www.appsusergroup.org/presentations/gafe-overview
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