Presentazione alla Google Dev Fest Mediterranean 2016 di Catania con presentazione sulle metodologie di utilizzo di microservices e sui sistemi per monitorare le infrastrutture
Database Oracle e VMware Cloud™ on AWS: i miti da sfatareAmazon Web Services
Molte organizzazioni sfruttano i vantaggi del cloud migrando i propri carichi di lavoro Oracle e assicurandosi notevoli vantaggi in termini di agilità ed efficienza dei costi.
La migrazione di questi carichi di lavoro, può creare complessità durante la modernizzazione e il refactoring delle applicazioni e a questo si possono aggiungere rischi di prestazione che possono essere introdotti quando si spostano le applicazioni dai data center locali.
In queste slide, gli esperti AWS e VMware presentano semplici e pratici accorgimenti per facilitare e semplificare la migrazione dei carichi di lavoro Oracle accelerando la trasformazione verso il cloud, approfondiranno l’architettura e dimostreranno come sfruttare a pieno le potenzialità di VMware Cloud ™ on AWS.
Amazon Web Services e VMware organizzano un evento virtuale gratuito il prossimo mercoledì 14 Ottobre dalle 12:00 alle 13:00 dedicato a VMware Cloud ™ on AWS, il servizio on demand che consente di eseguire applicazioni in ambienti cloud basati su VMware vSphere® e di accedere ad una vasta gamma di servizi AWS, sfruttando a pieno le potenzialità del cloud AWS e tutelando gli investimenti VMware esistenti.
Molte organizzazioni sfruttano i vantaggi del cloud migrando i propri carichi di lavoro Oracle e assicurandosi notevoli vantaggi in termini di agilità ed efficienza dei costi.
La migrazione di questi carichi di lavoro, può creare complessità durante la modernizzazione e il refactoring delle applicazioni e a questo si possono aggiungere rischi di prestazione che possono essere introdotti quando si spostano le applicazioni dai data center locali.
BABEL PRESENTA: OPSVIEW
Opsview e i TechAdvisor Babel -unico partner Opsview in Italia- vi presentano le novità tecniche e pratiche della versione 4 di Opsview Enterprise, uno strumento innovativo per gestire e monitorare facilmente infrastrutture IT distribuite..
L’evento ha avuto luogo il 16 maggio 2012, a Cinecitta’ Studios, Roma.
Opsview: www.opsview.com
Babel: www.babel.it
1° Seminario CRUI - GARR: Una Cloud federata per università e ricerca, come u...Jürgen Ambrosi
Il webinar presenterà la cloud federata GARR e i servizi che offre alla comunità dell’università e della ricerca. Il seminario sarà l’occasione per illustrare concretamente come ottenere ed utilizzare i servizi e in che modo le organizzazioni che fanno parte della comunità GARR possano partecipare mettendo in comune le proprie risorse.
Il servizio di Cloud Computing federato realizzato da GARR è disponibile da qualche settimana all'indirizzo cloud.garr.it. ed è stato sviluppato per rispondere alle esigenze della comunità della ricerca e dell’istruzione emerse nel corso di una consultazione pubblica condotta nei mesi scorsi.
Attualmente sono disponibili servizi IaaS (Macchine Virtuali e Virtual Datacenter) e PaaS (self-service deployment di applicazioni cloud).
Con il servizio di Virtual Datacenter un’organizzazione può ottenere una determinata quantità di risorse di calcolo e storage da gestire in autonomia,suddividendole tra progetti e assegnandole ai propri utenti, esattamente come se disponesse di una propria infrastruttura cloud.
Il servizio di self-service deployment, permette agli utenti di installare pacchetti che compongono applicazioni cloud complete.Ad esempio, il pacchetto “Moodle in the Cloud”, consente con un click di installare in modo automatico tutto quanto serve per mettere in esercizio sul cloud un sito di e-learning basato su Moodle.
Circa 200 pacchetti sono già disponibili ed altri possono essere sviluppati e condivisi da GARR stesso o dalla comunità di utilizzatori, a supporto di attività di formazione e scientifica, ad esempio per la realizzazione di laboratori didattici o progetti di ricerca.
La piattaforma e i servizi sono basati su tecnologie open source e in particolare su OpenStack, la piattaforma cloud più diffusa e sostenuta da una comunità di oltre 40.000 sviluppatori.
Le macchine virtuali possono utilizzare sistemi operativi sia Linux che Windows.
Una specificità della cloud GARR è la sua architettura federata, aperta alla partecipazione da parte di gruppi o istituzioni, che possono attivare una regione della cloud e mettere a disposizione le proprie risorse attraverso un’operazione semplice e guidata. Questo approccio vuole favorire la nascita di una comunità di utenti e specialisti che condividano esperienze nell'ambito del cloud computing.
Cos'è il Cloud Computing, perché esiste, chi lo utilizza, quanto è utilizzato in Italia, quali sono i principali casi d'uso e chi sono i principali vendor
Cos'è il Cloud Computing, perché esiste, chi lo utilizza, quanto è utilizzato in Italia, quali sono i principali casi d'uso e chi sono i principali vendor
Windows azure - abbattere tempi e costi di sviluppoAndrea Dottor
In questa sessione vedremo come utilizzare Windows Azure per velocizzare e semplificare la realizzazione di applicazioni ASP.NET. Dallo sviluppo al deploy, passando per lo storage...andremo in dettaglio su varie funzionalità che ci faranno apprezzare ancora più la piattaforma Windows Azure.
Yashi Enterprise e Microsoft Perchè aggiornare a windows server 2012 r2Yashi Italia
Yashi divisione enterprise in coillaborazione con Microsoft presentano una guida immediata sul perchè conviene migrare ora il vostro Server a Microsoft Windows server 2012 R2
Da luglio 2015 cesserà del tutto il supporto sul sistema 2003 Server e verrà ridotto il supporto su server 2008. Ma non è solo una questione di affidabilità: il mondo è cambiato e con i nuovi sistemi operativi si affrontano meglio le sfide del mercato globale che inevitabilmente riguardano anche la tecnologia informatica della vostra azienda. Un'occasione anche per i partner e operatori specializzati per increentare il business con soddisfazione del cliente.
IaC - Infrastructure as Code, gestire infrastrutture cloud tramite file di co...Daniele Mondello
Gestire infrastrutture in cloud con la semplicità di scrivere file di configurazione. Tutto ciò grazie a Terraform, soluzione Open Source per gestire infrastrutture cloud indipendentemente dal Cloud.
Enabling DevOps for Machine Learning with Azure PipelinesLuca Milan
Slides dell'evento DevOps Heroes 2019 a Parma.
Al giorno d'oggi il "Machine Learning" (ML) estende le capacità di tanti software in centinaia di campi applicativi, dalla medicina agli istituti finanziari. Creare modelli predittivi realistici richiede però uno sforzo, da parte di tante persone con differenti background: da una parte, infatti, ci sono i team di sviluppo (Developers / DevOps) e dall'altra i team di "Data Science".
Per questa ragione, la vera sfida che abbiamo di fronte oggi, consiste nel saper rilasciare gli "Artefatti di ML" in maniera automatizzata, riproducibile ed affidabile sfruttando tutte le pratiche DevOps.
In questo talk illustreremo, con l'ausilio di una demo realizzata con il framework ML.NET, i passi che portano alla creazione di pipelines ad "altissima automazione" in grado di gestire le più comuni operazioni di un progetto di ML: dal training alla distribuzione del modello di apprendimento ai diversi "Consumers".
"Don't call us, we'll call you" - AngularJS meets Event-Driven ArchitectureLuca Milan
Slides del talk del 21 Marzo al 1° AngularJS Day ad Ancona. Come realizzare una dashboard per consultare in tempo reale l'andamento dei piloti in una gara del MotoGP. Tutte le variazioni saranno notificate al client evitando il polling continuo al server. L'architettura dell'applicazione seguirà il paradigma della Command-Query-Responsibility-Segregation (CQRS) in 'salsa' REST.
Demo su: http://angularjsday.azurewebsites.net/
This document discusses using a dependency injection container to configure NHibernate with a SOLID design approach. It introduces patterns like plug-in and optionality to split configuration tasks across assemblies and optionally enable/disable them. Configuration tasks implement interfaces to define their execution order and configuration logic. The container resolves and executes the tasks to configure NHibernate.
2. Cosa vedremo oggi:
1.
2.
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6.
Introduzione e definizioni
I modelli di “Servizio” del Cloud
Windows Azure Web Sites per i Developers
Deploy e Continuos Integration Con Azure
Demo Time: Pubblicare un sito web da DropBox
Demo Time: Pubblicare un sito WordPress
4. Un mix di tecnologie che permettono di usufruire di Servizi Distribuiti
e Virtualizzati su Internet capaci di adattarsi dinamicamente ai diversi
scenari applicativi.
I Clienti che decidono di adottare il modello del “Cloud Computing”
accettano di pagare per l’utilizzo dei Servizi in funzione del loro
consumo effettivo e non si devono preoccupare del mantenimento e
dell’aggiornamento dell’infrastruttura (hardware/software) su cui essi
poggiano.
I Provider garantiscono per la disponibilità dei Servizi
5. La «nuvola» possiede livelli differenti con cui erogare i propri
servizi.
Infrastructure As a Service – (IAAS)
Storage, Networking, Server e Virtualizzazione (Cloud Services
Storage / Computing / Queue);
Platform As a Service – (PAAS)
Piattaforme e strumenti software per lo sviluppo delle
applicazioni (Framework .NET, WCF, Php, NodeJs);
Software As a Service – (SAAS)
Applicazioni finali (office365.com)
8.
Supporto SSL (SNI or IP based SSL)
Possibilità di scalare in modo
indipendente i siti web
Auto Scaling (Preview)
Dump della memoria per debugging
Supporto per processi a 64 bit
Supporto per
ASP.NET, PHP, Node.js, Python e le ASP
Classiche
Supporto per SQL Database, MySQL
oppure per db NoSQL da applicazioni
del Windows Azure Store.
Supporto per applicazioni e/o
frameworks open source :
WordPress, Umbraco, DotNetNuke, Dru
pal, Django, CakePHP, ecc...
Semplicità nella migrazioni dei siti web
(non è richiesto nessun cambiamento
al codice)
Pubblicazione veloce dei siti web da
Visual Studio o Web Matrix
Pago per quello che consumo!
Accesso ai Windows Azure
services: Active Directory, SQL
Database e Service Bus
Monitoring & Diagnostics
Application Logging (File System /
Storage)
Web Server Logging con dettaglio
dei Messaggi di Errore
Tracciamento delle richieste non
andata a buon fine
Web Endpoint Monitoring
Gestione dei settaggi applicativi
dal portale di gestione di Azure
Supporto per i «custom domain
names»
API da linea di comando (Azure
CLI) per gestire ogni aspetto dei
web site
9. Sono spazi web ospitati su IIS (7.5/8) presenti su server
Windows (2008/2012) virtualizzati su Azure, quindi
storage, scalabilità e performance sono quelle assicurati dalla
piattaforma. Inoltre Azure ci garantisce su:
Load Balancing e Scalabilità Automatizzata
Backup e Ridondanza dei Dati (geo-repliche)
Alta Disponibilità garantita tramite meccanismi built-in di fault
tolerance
10. Una delle straordinare feature di WAWS è la possibilità di
scalare in modo automatico i siti web in funzione delle nostre
esigenze. Esistono 3 livelli di scalabilità:
11. La modalità free è quella più semplice, il nostro sito è su
macchine virtuali che contengono decine/centinaia di altri siti
web. Ogni sito è completamente isolato dagli altri (vero FullTrust) quindi «sicuro». Abbiamo limiti (quota) in termini di
banda, memoria, risorse, e CPU.
La modalità shared è come la free, ma si paga a consumo e le
quote sono più alte. Possiamo inoltre scalare automaticamente
regolando le instanze di macchine (numero e potenza), usare
custom domains e certificati SSL.
La modalità standard, ospita il nostro sito su una macchina
virtuale dedicata, con la SLA standard di Windows Azure.
12. Da developers possiamo apprezzare WAWS, perchè:
Si fa carico delle attività di configurazione del server
web, dell’ambiente di hosting, della gestione
permessi, ecc...
Monitora il ciclo di vita del sito
(performance, risorse, errori, log, ecc...) e tutti i dati
sono consumabili via dashboard o esportabili via ftp;
Rende trasparente il Deploy , integrando un processo
di «Continuos Integrations» che garantisce il rilascio
(rollback) instantaneo del sito;
13. WAWS rafforza il paradigma delle 3D cruciale per tutti
quei soggetti (Web Agency, Liberi Professionisti del Web)
che non hanno conoscenze per creare un flusso continuo
e automatizzato di deploy del sito.
14. Può essere fatto in vari modi:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
FTP
Git & GitHub
Bitbucket
CodePlex
TFS
DropBox
15. Può essere fatto in vari modi:
1.
2.
3.
4.
5.
6.
FTP
Git & GitHub
Bitbucket
CodePlex
TFS
DropBox
16. Su WAWS abbiamo l’elenco di tutti
i deploy fatti, quindi possiamo in
decidere di fare un rollback (se
quancosa non va) e passare ad una
precedente versione del sito.
Il processo è assolutamente sicuro
e avviene in pochi secondi.
Internalmente Azure usa GIT per il
deployment
17. >Deploy di un sito con DropBox
>Creazione di un sito WordPress
18.
La DotDotNet è un'associazione culturale con il compito di
promuovere la più ampia diffusione dell'informatica, della
telematica, della multimedialità e dei collaborative tools, con
particolare attenzione allo sviluppo di software su piattaforma
Microsoft .NET. (dall’art. 1 dello statuto DotDotNet)
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Gruppo di professionisti, studenti e appassionati.
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