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Noi vediamo nelle sante scritture, che ogni volta che ci è profetizzata la grazia che ci deve giungere, quasi sempre il Salvatore degli uomini vi appare insieme alla sua santissima Madre

Maria è oggetto del pensiero di Elia, che vede la piccola nube che sale dal mare
(San Pio X, Lett. Enc. Ad diem illum laetissimum, 2 febbraio 1904)


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21 novembre 2004
A.M.D.G.

Scritti di santi: L' AMORE DELL'ETERNA SAPIENZA - CAP. XII

L'eterna Sapienza

L' AMORE DELL'ETERNA SAPIENZA
di S. Luigi Maria Grignion de Montfort





CAPITOLO XII
PRINCIPALI ORACOLI DELLA SAPIENZA INCARNATA DA CREDERE ED OSSERVARE PER ESSERE SALVATI
[
170]

[133] 1. Se qualcuno vuol venire dietro a me,
rinneghi se stesso,
prenda la sua croce ogni giorno e mi segua
(Lc 9,23).
2. Se uno mi ama,
osserverà la mia parola
e il Padre mio lo amerà e noi verremo a lui
(
Gv 14,23).
3. Se dunque presenti la tua offerta sull'altare
e lì ti ricordi che tuo fratello
ha qualche cosa contro di te,
lascia il tuo dono davanti all'altare
e va' prima a riconciliarti con il tuo fratello
( Mt 5,23-24).

[134] 4. Se uno viene a me e non odia suo padre,
sua madre, sua moglie,
i figli,
i fratelli, le sorelle
e perfino la propria vita,
non può essere mio discepolo
(Lc 14,26).
5. Chiunque avrà lasciato case, o fratelli,
o sorelle, o padre, o madre, o figli,
o campi per il mio nome,
riceverà cento volte tanto
e avrà in eredità la vita eterna
(Mt 19,29).
6. Se vuoi essere perfetto, va',
vendi quello che possiedi,
dallo ai poveri
e avrai un tesoro nel cielo
(Mt 19,21).

[135] 7. Non chiunque mi dice:
Signore, Signore,
entrerà nel regno dei cieli,
ma colui che
fa la volontà
del Padre mio che è nei cieli
(Mt 7,21).
8. Chiunque ascolta queste mie parole
e le mette in pratica,
è simile a un uomo saggio
che ha costruito la sua casa
sulla roccia
(Mt 7,24).
9. In verità vi dico: se non vi convertirete
e non diventerete come i bambini,
non entrerete nel regno dei cieli
(Mt 18,3).
10. Imparate da me,
che sono mite e umile di cuore,
e troverete ristoro
per le vostre anime
(Mt 11,29).

[136] 11. Quando pregate,
non siate simili agli ipocritiche amano pregare
stando ritti nelle sinagoghe...,
per essere visti dagli uomini
(Mt 6,5).
12. Pregando poi, non sprecate parole...,
perché il Padre vostro
sa di quali cose avete bisogno
ancor prima che gliele chiediate
(Mt 6,7-8).
13. Quando vi mettete a pregare,
se avete qualcosa contro qualcuno,
perdonate,
perché anche il Padre vostro che è nei cieli
perdoni a voi i vostri peccati
(Mc 11,25).
14.Tutto quello che domandate nella preghiera,
abbiate fede di averlo ottenuto
e vi sarà accordato
(Mc 11,24).

[137] 15. Quando digiunate,
non assumete aria malinconica
come gli ipocriti, che si sfigurano la faccia
per far vedere agli uomini che digiunano.
In verità vi dico: hanno già ricevuto
la loro ricompensa
(Mt 6,16).

[138] 16. Ci sarà più gioia in cielo
per un peccatore convertito,
che per novantanove giusti
che non hanno bisogno di conversione
(Lc 15,7).
17. Io non sono venuto a chiamare i giusti,
m
a i peccatori a convertirsi (Lc 5,32).

[139] 18. Beati i perseguitati per causa della giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli
(Mt 5,10).
19. Beati voi quando gli uomini vi odieranno
e quando vi metteranno al bando...
a causa del Figlio dell'uomo.
Rallegratevi... perché, ecco, la vostra ricompensa ègrande nei cieli
(Lc 6,22-23).
20. Se il mondo vi odia,
sappiate che prima di voi ha odiato me.
Se foste del mondo,
il mondo amerebbe ciò che è suo;
poiché invece non siete del mondo...,
per questo il mondo vi odia (Gv
15,18-19).

[140] 21. Venite a me, voi tutti,
che siete affaticati e oppressi,
e io vi ristorerò
(Mt 11,28).
22.Io sono il pane vivo, disceso dal cielo.
Se uno mangia di questo pane
vivrà in eterno
e il pane che io darò
è la mia carne...
(Gv 6,51).
23. La mia carne è vero cibo
e il mio sangue è vera bevanda.
Chi mangia la mia carne
e beve il mio sangue
dimora in me e io in lui
(Gv 6,55-56).

[141] 24. Sarete odiati da tutti
per causa del mio nome.
Ma nemmeno un capello
del vostro capo perirà
(Lc 21,17-18).

[142] 25. Nessuno può servire a due padroni:
o
odierà l'uno e amerà l'altro,
o preferirà l'uno e disprezzerà l'altro
(Mt 6,4).

[143] 26. Dal cuore provengono i propositi malvagi...
Queste sono le cose
che rendono immondo l'uomo,
ma il mangiare senza lavarsi le mani
non rende immondo l'uomo
(Mt 15,19-20).
27.L'uomo buono dal suo buon tesoro
trae cose buone, mentre l'uomo cattivo
dal suo cattivo tesoro
trae cose cattive
(Mt 12,35).

[144] 28. Nessuno che ha messo mano all'aratro
e poi si volge indietro,
è adatto per il regno di Dio
(Lc 9,62).
29.Anche i capelli del vostro capo
sono tutti contati...
Voi valete più di molti passeri
(Lc 12,7).
30. Dio non ha mandato il Figlio nel mondo
per giudicare il mondo, ma perché
il mondo si salvi per mezzo di lui (
Gv 3,17).

[145] 31. Chiunque fa il male,
odia la luce e non viene alla luce
perché non siano
svelate le sue opere
(Gv 3,20).
32. Dio è spirito, e quelli che lo adorano
devono adorarlo in spirito e verità
(Gv 4,24).
33. È lo spirito che dà la vita,
la carne non giova a nulla;
le parole che vi ho dette
sono spirito e vita
(Gv 6,63).
34. Chiunque commette il peccato
è schiavo del peccato. Ora lo schiavo
non resta per sempre nella casa
(
Gv 8,34-35).
35.Chi è fedele nel poco,
è
fedele anche nel molto;
e chi è disonesto nel poco,
è
disonesto anche nel molto (Lc 16,10).
36.È più facile che abbiano fine
il cielo e la terra, anziché cada
un solo trattino della Legge
(Lc 16,17).
37. Risplenda la vostra luce
davanti agli uomini,
perché vedano le vostre opere buone
e rendano gloria
al vostro Padre che
è nei cieli (Mt 5,16).

[146] 38. Se la vostra giustizia non supererà
quella degli scribi e dei farisei,
non entrerete nel regno dei cieli
(Mt 5,20)
39. Se il tuo occhio destro ti è occasione
di scandalo, cavalo e gettalo via da te:
conviene che perisca uno dei tuoi membri,
piuttosto che tutto il tuo corpo
venga gettato nella Geenna
(Mt 5,29).
40. Il regno dei cieli soffre violenza
e i violenti se ne impadroniscono
(Mt 11,12).
41. Non accumulatevi tesori sulla terra
dove tignola e ruggine consumano
e dove ladri scassinano e rubano;
accumulatevi invece tesori nel cielo...
dove ladri non scassinano e non rubano
(Mt 6,19-20).
42. Non giudicate, per non essere giudicati;
perché col giudizio con cui giudicate
sarete giudicati
(Mt 7,1-2).

[147]
43. Guardatevi dai falsi profeti
che vengono a voi in veste di pecore,
ma dentro son lupi rapaci.
Dai loro frutti li riconoscerete
(Mt 7,15-16).
44. Guardatevi dal disprezzare uno solo
di questi piccoli, perché vi dico
che i loro angeli nel cielo vedono sempre
la faccia del Padre mio che è nei cieli
(Mt 18,10).
45.Vegliate, perché non sapete
né il giorno né l'ora
della venuta del Signore
(Mt 25,13).

[148] 46. Non temete coloro che uccidono il corpo...,
temete colui che, dopo aver ucciso,
ha il potere di gettare nella Geenna
(Lc 12,4-5).
47. Non datevi pensiero per la vostra vita,
per quello che mangerete;
né per il vostro corpo, come lo vestirete...
Il Padre vostro sa
che ne avete bisogno
(Lc 12,22-30).
48. Non c'è nulla di nascosto che non sarà
manifestato, nulla di segreto
che non sarà conosciuto
(Lc 8,17).

[149] 49. Colui che vorrà diventare grande tra voi,
si farà vostro servo,
e colui che vorrà essere il primo tra voi,
si farà vostro schiavo
(Mt 20,26-27)
50. Quanto difficilmente coloro che hanno
ricchezze entreranno nel regno di Dio!
(Mc 10,23).
51. È più facile per un cammello
passare per la cruna di un ago
che per un ricco
entrare nel regno di Dio
(Lc 18,25).
52. Ma io vi dico: amate i vostri nemici
e pregate per i vostri persecutori
(Mt 5,4).
53. Guai a voi, ricchi, perché avete già
la vostra consolazione
(Lc 6,24).

[150] 54. Entrate per la porta stretta,
perché larga è la porta e spaziosa è la via
che conduce alla perdizione,
e molti sono quelli che entrano per essa;
quanto stretta invece è la porta e angusta
la via che conduce alla vita e quanto pochi
sono quelli che la trovano!
(Mt 7,13-14).
55. Gli ultimi saranno i primi
e i primi gli ultimi
(Mt 20,16).
Perché molti sono chiamati,
ma pochi gli eletti
(Mt 22,14).
Vi è più gioia nel dare
che nel ricevere!
(At 20,35).
56. Se uno ti percuote la guancia destra,
tu porgigli anche l'altra;
e a chi ti vuol chiamare in giudizio
per toglierti la tunica,
tu lascia anche il mantello (Mt
5,39-40).
57. Disse loro una parabola sulla necessità
di pregare sempre, senza stancarsi
(Lc 18,1).
Vegliate e pregate,
per non cadere in tentazione
(Mt 26,41).
58. Chiunque si esalta sarà umiliato,
e chi si umilia sarà esaltato
(Lc 14,11).
59. Date in elemosina (quel che c'è dentro),
ed ecco, tutto per voi sarà mondo
(Lc 11,41).
60. Se la tua mano o il tuo piede ti è occasione
di scandalo, taglialo e gettalo via da te;
è meglio per te entrare nella vita
monco o zoppo, che avere due mani o due piedi
ed essere gettato nel fuoco eterno.
E se il tuo occhio ti è occasione di scandalo,
cavalo e gettalo via da te; è meglio per te
entrare nella vita con un occhio solo,
che avere due occhi ed essere gettato
nella Geenna del fuoco
(Mt 18,8-9).

[151] 61. Le otto beatitudini:
1. Beati i poveri in spirito,
perché di essi è il regno dei cieli.
2. Beati gli afflitti,
perché saranno consolati.
3. Beati i miti,
perché erediteranno la terra.
4. Beati quelli che hanno fame
e sete della giustizia,
perché saranno saziati.
5. Beati i misericordiosi,
perché troveranno misericordia.
6. Beati i puri di cuore,
perché vedranno Dio.
7. Beati gli operatori di pace,
perché saranno chiamati figli di Dio.
8. Beati i perseguitati per causa della giustizia,
perché di essi è il regno dei cieli
(Mt 5,3-10).

[152] 62. Ti benedico, o Padre, Signore del cielo
e della terra,
perché hai tenuto nascoste
queste cose ai sapienti e agli intelligenti
e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre,
perché così è piaciuto a te
(Mt 11,25-26).

[153] Ecco in riassunto le grandi ed importanti verità che la Sapienza eterna in persona è venuta ad insegnarci sulla terra, dopo averle messe in pratica lei stessa per poterci strappare dall'accecamento e smarrimento in cui ci avevano gettato i nostri peccati.
Beati coloro che comprendono queste eterne verità! Più beati coloro che le credono!
Molto più beati, però, coloro che le credono, le mettono in pratica e le insegnano agli altri.
Brilleranno come stelle nel cielo per tutta l'eternità [
171].

NOTE

170 Questo capitolo non è una semplice ed uniforme giustapposizione di passi evangelici. È, invece, la parte centrale e fondamentale dell'opera. Il Montfort vi coglie, dalla viva voce del Signore, i punti essenziali e le grandi direttive cui deve ispirarsi chi intende vivere sul serio in conformità e in unione con Gesù Cristo, Sapienza eterna ed incarnata. - È un capitolo che riecheggia fortemente il cap. IV della Regola di san Benedetto (PL 66, 295-298), benché differisca nella scelta dei testi (qui tutti dal nuovo testamento) e nell'ordine (qui molto più curato). -
Anche il p. Charles de Foucauld accentra tutta la sua spiritualità intorno a un nucleo di passi del Vangelo, ch'egli commenta successivamente in un Direttorio di vita.
Notevole l'importanza data qui dal Montfort al principio basilare della rinuncia per amor della Sapienza, il quale, oltre ad inserirsi mirabilmente nell'ascetica cristiana predicata da Gesù, costituisce un'importante premessa per la particolare dottrina della totale consacrazione a Cristo Sapienza per le mani di Maria.

171 Reminiscenza scritturistica. Cf Dn 12,3:«I saggi risplenderanno come lo splendore del firmamento; coloro che avranno indotto molti alla giustizia risplenderanno come le stelle per sempre». Si noti come queste indicazioni conclusive del Montfort rivelino chiaramente l'indole pastorale del libro. Con cuore missionario, l'A. urge il lettore a dare alla Rivelazione del Padre (n. 152) l'obbedienza della fede che si abbandona a Cristo Sapienza con il pieno ossequio dell'intelletto e della volontà e che da tale unione con Cristo trae alimento per quella carità che è come l'anima di tutto l'apostolato ( cf Apostolicam actuositatem, n.3).

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