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Vittorio Emanuele, i funerali in Duomo: famiglie reali, curiosi e una processione di monarchici
(reuters)

Vittorio Emanuele, i funerali in Duomo: famiglie reali, curiosi e una processione di monarchici

1 minuti di lettura

Oggi nel Duomo di Torino i funerali di Vittorio Emanuele di Savoia, figlio di Umberto II, l'ultimo re d'Italia, e di Maria José, morto lo scorso 3 febbraio a Ginevra. Per l’ultimo saluto al principe senza trono sono arrivati a Torino le famiglie regnanti e ai blasonati di mezza Europa. Quattrocento invitati e 300 persone sul piazzale davanti al Duomo. A celebrare le esequie Paolo de Nicolò, vescovo nominato da Papa Ratzinger, che nell’omelia s’è a lungo soffermato sul dono della Sacra Sindone da parte dei Savoia al Duomo di Torino e ha invitato i discendenti a “continuare a fare bene”. Aimone di Savoia Aosta ha poggiato sulla bara il Drappo Reale da quattro Cavalieri Collari dell'Annunziata membri della famiglia, gesto interpretato come un segno di rappacificazione tra le nuove generazioni di Savoia e l'inizio di una nuova era per la casata, dopo l'antica lite tra Amedeo duca D'Aosta e Vittorio Emanuele in merito al ruolo di capo di Casa Savoia.

Lasciato il Duomo il feretro è stato portato a Biella, dove il corpo verrà cremato e poi sepolto nella Basilica di Superga.

Emanuele Filiberto: “Mio padre fra Napoli e Torino, è l'Italia”

(afp)
"Già da tanto tempo voleva essere sepolto a Superga. Mio padre è nato a Napoli e sarà sepolto a Torino: è questa l'unità d'Italia, è questa la nostra Italia, è questa casa Savoia". Lo ha detto Emanuele Filiberto, accostandosi ai giornalisti all'uscita del Duomo di Torino, dove si sono svolte le esequie del genitore

Terminati i funerali Vittorio Emanuele, il feretro verso Biella

(afp)
Il feretro di Vittorio Emanuele di Savoia ha lasciato il Duomo di Torino, dove si sono svolte le esequie alla presenza di capi di Stato, esponenti di famiglie reali europee ed extraeuropee e dei più stretti amici della famiglia. Alle spalle della bara, la vedova Marina Doria al braccio del figlio Emanuele Filiberto, che hanno accompagnato il feretro fino al carro funebre che trasporterà la salma del figlio dell'ultimo re d'Italia, prima a Biella, per la cremazione, e poi alla basilica di Superga, sulla collina torinese, dove il principe sarà tumulato nella tomba della famiglia.

Le condoglianze di Papa Francesco a Marina Doria

"Alla principessa Marina di Savoia il sommo Pontefice esprime le sue condoglianze per la scomparsa di sua eminenza reale il principe Vittorio Emanuele di Savoia e assicura la preghiera di suffragio per l'anima del defunto. E invoca per lei e i familiari il sostegno della speranza cristiana, impartendo a tutti la benedizione apostolica. A questo aggiungo le mie personali condoglianze". Così il cardinale Parolin, segretario di Stato di Sua Santità nel messaggio inviato da Papa Francesco e letto in Duomo al termine della cerimonia funebre.

Il bacio di Emanuele Filiberto al feretro di Vittorio Emanuele

(afp)
Prima che l’auto delle pompe funebri lasci il piazzale davanti al Duomo, Emanuele Filiberto con accanto la madre, Marian Doria, si piega per baciare un’ultima volta il feretro del padre, Vittorio Emanuele.

Il saluto della principessa Maria Pia di Savoia

(afp)
All’uscita dal Duomo ad accompagnare il feretro di Vittorio Emanuele, oltre a Emanuele Filiberto, e Marina Doria, c’è la principessa Maria Pia di Savoia, sorella maggiore di Vittorio Emanuele di Savoia.

Il feretro di Vittorio Emanuele di Savoia esce dal Duomo di Torino

Il feretro di Vittorio Emanuele di Savoia Il feretro di Vittorio Emanuele di Savoia è uscito dalla chiesa sfilando davanti al picchetto d’onore, seguito dal figlio Emanuele Filiberto, commosso, sotto braccio con la madre Marina Doria. Più in dietro le nipoti Vittoria e Sofia che si sono fermate, in silenzio, davanti alla bara del nonno

Vittorio Emanuele: “Il suo ricordo vivrà in tutti noi”

"Il principe Vittorio Emanuele ha saputo nella sua umana fragilità essere un uomo il cui ricordo vive e vivrà in tutti noi". Ha continuato nella sua omelia monsignor Paolo de Nicolò, Gran Priore degli Ordini Dinastici della Real Casa, nell'omelia durante la cerimonia funebre di Vittorio Emanuele di Savoia al Duomo di Torino. "Alle generazioni che seguiranno - ha detto - in particolare al principe Emanuele Filiberto e alle principesse Vittoria e Luisa il compito di rendere contemporaneo il suo agire in favore dei poveri e dei bisognosi".
"La partecipazione qui di autorità italiane", ha aggiunto il monsignore, "di tante case regnanti e già regnanti non solo d'Europa, la partecipazione commossa dei membri e degli ordini dinastici della real casa di Savoia, dell'istituto nazionale delle guardie d'onore del Pantheon, di tante associazioni monarchiche, di amici provenienti dalle più disparate parti del mondo e di tanti italiani accorsi in questo tempio sacro, tanto da non poterli contenere tutti sono la testimonianza del bene concreto che il principe Vittorio Emanuele ha saputo donare a quanti lo hanno conosciuto"

L’abbraccio tra Marina Doria e Sofia di Spagna

Al termine della cerimonia funebre, dopo la benedizione del feretro, la regina emerita di Spagna, Sofia, a Torino in rappresentanza del figlio re Felipe si è avvicinata per un abbraccio a Marina Doria, vedova di Vittorio Emanuele, e al figlio Emanuele Filiberto. Lo stesso subito è stato fatto da Alberto di Monaco che dopo l'abbraccio con Emanuele Filiberto si è recato a salutare Marina Doria.

Funerali di Vittorio Emanuele: Aimone posiziona il drappo reale, segno di rappacificazione

Il Drappo Reale è stato posto sulla bara di Vittorio Emanuele da quattro Cavalieri Collari dell'Annunziata membri della famiglia: Aimone di Savoia Aosta, Conte Agostino Guarienti di Brenzone, Principe Dimitri di Yugoslavia, Principe Serge di Yugoslavia.
Il gesto di Aimone è stato letto come un segno di rappacificazione tra le nuove generazioni di Savoia, dopo l'antica lite tra Amedeo duca D'Aosta e Vittorio Emanuele. Non solo, Aimone è arrivato anche un'ora prima dell'inizio delle esequie.

Funerali Vittorio Emanuele, l’omelia: “Continuate a fare del bene”

"Il nostro Vittorio Emanuele sta vivendo il suo solenne incontro con Cristo, un incontro travolgente e spettacolare al quale ha cercato di prepararsi un pò nel corso della vita. Lo invitiamo a mettere la sua mano in quella di Gesù per prendere poi parte completamente alla vita di Dio. Ora che Vittorio Emanuele vede Gesù negli occhi fa bene a dirgli 'Grazie. Il Signore gli ha fatto grandi doni, la sua consorte Marina Doria e il figlio Emanuele Filiberto, e il Casato dei Savoia". Queste le parole pronunciate nell'omelia da Paolo de Nicolò gran priore degli ordini dinastici della Real Casa, ai funerali di Vittorio Emanuele.


"Vedere la partecipazione qui di autorità - ha aggiunto - di case regnanti e già regnanti d'Europa e la partecipazione commossa dei membri e degli ordini dinastici della real casa di Savoia, delle guardie d'onore del Pantheon, di tante associazioni monarchiche, di amici provenienti dalle più disparate parti del mondo e di tanti italiani accorsi in questo tempio sacro sono la testimonianza del bene concreto che il principe Vittorio Emanuele ha saputo donare a quanti lo hanno conosciuto. Nella sua umana fragilità ha saputo essere un uomo il cui ricordo vive e vivrà in tutti noi. Alle generazioni che seguiranno in particolare al principe Emanuele Filiberto e alle principesse Vittoria e Luisa il compito di rendere contemporaneo il suo agire in favore dei poveri e dei bisognosi. A Marina Doria il nostro commovente abbraccio. Vittorio Emanuele dal Cielo sarà orgoglioso di vedere quanto realizzerete nel nome della Casa Savoia".

L’ultimo saluto a Vittorio Emanuele di Marina Doria

(ansa)
L'arrivo di Marina Doria per l’ultimo saluto al marito Vittorio Emanuele di Savoia

Arriva al Duomo di Torino Aimone di Savoia Aosta

Arriva in Duomo Aimone di Savoia Aosta, conte Agostino Guarienti di Brenzone, Principe Dimitri di Yugoslavia, Principe Serge di Yugoslavia.

Duomo di Torino, l’arrivo dei reali d’Europa

(ansa)
Arriva in chiesa Rebecca Bettarini, la giovane moglie del Grand Duca George di Russia. Italiana e figlia dell'ex ambasciatore in Belgio

Gli invitati al funerale di Vittorio Emanuele di Savoia

Alle esequie di Vittorio Emanuele al Duomo di Torino sono presenti il presidente del Consiglio regionale del Piemonte, Stefano Allasia, l'europarlamentare della Lega, Gianna Gancia, il senatore di Forza Italia, Roberto Rossi , l'ex deputato europeo del Carroccio, Mario Borghezio Ci sono anche alcuni sindaci con la fascia tricolore: Fabio Ferla di Calvenzano (Bergamo ), per il comune di Belvedere Ostrense (Ancona) Francesco D'Ambrosio; tra i sindaci piemontesi quello di Racconigi (Cuneo) Valerio Oderda, il sindaco di Burolo (Torino) Franco Gominetto, di Quagliuzzo (Torino) Ernesto Barlese, di Valdieri (Cuneo) Guido Giordana e di Rocca Canavese (Torinio) Alessandro Lajolo.


Fra i capi di Stato, ci sono il granduca Henri del Lussemburgo e il principe Alberto di Monaco. In rappresentanza della Spagna la regina emerita Sofia, poi i principi Astrid e Lorenz per il Belgio e l'arciduca Martino di Asburgo, il principe Leka di Albania, Carlo e Camilla di Borbone delle Due Sicilie, il granduca George di Russia, il principe Jean Christophe Bonaparte, discendente di Napoleone, i principi d' Orleans conti di Parigi, i principi di Borbone Parma - Paesi Bassi, i principi di Serbia, il principe reale dell'Arabia Saudita, il principe del Portogallo.

Per Casa Savoia saranno presenti, oltre ai più stretti congiunti, la principessa Maria Pia, sorella maggiore di Vittorio Emanuele accompagnata dai figli, principi di Jugoslavia. E ancora il principe Aimone e la principessa Olga di Savoia Aosta.

Al funerale del figlio dell’ultimo re d’Italia l’attore americano Daniel McVicar

Al Duomo di Torino rriva anche l’attore americano Daniel McVicar.

La bara di Vittorio Emanuele entra nel Duomo

E' entrato nel duomo di Torino il feretro di Vittorio Emanuele coperto dal drappo rosso del Gran Maestro degli Ordini dinastici di casa Savoia e dalla bandiera italiana. La bara è stata accompagnata da Emanuele Filiberto che ha raggiunto alla sinistra dell'altare Marina Doria, occhiali scuri con i capelli raccolti in una coda bassa, la moglie Clotilde e le due figlie e la principessa Maria Pia, sorella maggiore di Vittorio Emanuele accompagnata dai figli, principi di Jugoslavia

Il feretro di Vittorio Emanuele è davanti al duomo di Torino

Il feretro di Vittorio Emanuele di Savoia è arrivato sul piazzale del Duomo di Torino. Ad accompagnarlo il figlio Emanuele Filiberto, capo dell'ex Real Casa, seguito dal segretario generale dell'Ordine Supremo della Santissima Annunziata Johannes Niederhauser, che porta su un cuscino il Collare dell'Ordine. Dentro al Duomo, dove hanno già preso posto gli altri membri della famiglia e gli ospiti, il feretro entrerà sulle note dell'inno sardo, che è l'inno del casato Savoia. La bara del figlio dell'ultimo re d'Italia sarà adagiata a terra su un tappeto davanti all'altare. I familiari saranno invece sulla sinistra, di fronte alla cappella della Sindone. La cerimonia sarà officiata da padre Paolo De Nicolò, gran priore degli ordini dinastici di Casa Savoia, che sarà affiancato da altri sacerdoti, appartenenti alla diocesi. In duomo è presente una rappresentanza degli ordini dinastici da tutte le Regioni italiane e del mondo.

Arriva Alberto di Monaco

Il principe Alberto II di Monaco, 65enne, dopo il passaggio a Sanremo arriva a Torino. Tra i primi ad arrivare in Duomo

L’arrivo della Regina Sofia di Spagna

Entra nel Duomo di Torino Sofia di Grecia, Regina di Spagna,

Emanuele Filiberto firma l’atto di morte del padre

(ansa)
Il principe Emanuele Filiberto, come da tradizione di casa Savoia, ha firmato questa mattina, nel Duomo di Torino, l'atto di morte del padre, Vittorio Emanuele, scomparso sabato scorso.
Nella cattedrale del capoluogo piemontese sono in corso gli ultimi preparativi per le esequie, previste oggi alle 15.

L’attesa davanti al Duomo di Torino per l’arrivo del Feretro di Vittorio Emanuele

Oltre 200 persone assiepate dietro le transenne, sotto la pioggia battete, attendono in piazza del Duomo a Torino l’arrivo del feretro di Vittorio Emanuele di Savoia, previsto per le 14.45: i funerali si tengono alle 15 in forma riservata a sole 400 persone che hanno il posto riservato in Basilica. Tra loro le teste coronate e i blasoni di mezza Europa.

Curiosi e nostalgici della monarchia osservano a distanza, dietro le transenne. La piazza del Duomo del resto è sigillata da un rigoroso servizio d’ordine pubblico messo a punto dalla questura di Torino.

“Sono venuta appositamente da Brescia - assicura Anna Maria Cerrione, una impiegata di 49 anni - sono sempre stata appassionata dalle famiglie reali. Certo, più per costume che per convinzione politica”. Cerrione allunga lo sguardo sperando di riconoscere qualcuno tra i tanti invitati illustri.

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