Cinema l' anno record 120 milioni di biglietti come nel 1986

ROMA - Il 2007 sarà un anno record per il cinema in Italia, che si appresta a raggiungere il miglior risultato degli ultimi vent' anni sia per numero di spettatori che per incassi complessivi. In attesa dei dati annuali complessivi, che vengono raccolti dalla Siae, secondo i numeri del circuito Cinetel, che monitora circa il 90% dell' intero mercato, si può prevedere che il 2007 si chiuderà con una vendita di biglietti che si aggira attorno ai 120 milioni, una cifra raggiunta l' ultima volta nel 1986. L' incremento di presenze rispetto al 2006 è di oltre l' 11%. L' incasso complessivo al 16 dicembre è stato di oltre 565 milioni di euro (nel 2006 era di 504, nel 2005 di 496). Per fare un raffronto puramente indicativo, nell' 86 i 124 milioni di spettatori fecero incassare 584 miliardi di lire (il biglietto costava mediamente 5000 lire). Tutto questo mentre è iniziata la battaglia di Natale con i classici titoli nazional-popolari in prima linea. Gli incassi del weekend appena trascorso hanno fatto segnare il predominio della commedia italiana sulle magie hollywoodiane. Il cinepanettone di De Laurentiis, "Natale in crociera" con Christian De Sica, è al vertice del box office: uscito nel circuito Cinetel con 581 copie, in tre giorni ha rastrellato oltre 3,8 milioni di euro, facendo segnare anche la migliore media per schermo con 6,6 milioni. Secondo posto per "Una moglie bellissima" di Pieraccioni con 2,8 milioni di euro per 513 copie in distribuzione. Nettamente staccato al terzo posto c' è "La bussola d' oro" 1,4 milioni di euro per 379 copie nei cinema. «Questo risultato positivo - commenta Paolo Protti, presidente dell' Anec, la più rappresentativa associazione degli esercenti - in controtendenza rispetto agli altri paesi europei, è soprattutto merito dello sforzo fatto nel distribuire i film nell' intero arco dell' anno. Quest' anno per la prima volta anche durante l' estate si è registrata una buona offerta di titoli, che hanno incassato come nei mesi invernali e che hanno consentito di evitare il consueto intasamento autunnale, che alla fine danneggiava tutti». «Il mercato - fa notare dal fronte dei distributori Paolo Pozzi, presidente dell' associazione di categoria - si è evoluto; l' esplosione dei multiplex permette ai film di grande richiamo popolare, che sono poi quelli che determinano gli esiti del mercato, di uscire con un numero di copie molto maggiore rispetto passato e di sfruttare in pieno la spinta delle campagne promozionali». Ma per il cinema italiano il 2007 fa segnare una doppia festa; accanto al record complessivo di presenze, c' è, infatti, da registrare anche l' ottimo risultato della produzione nazionale, attestata a quota 30% del mercato e destinata nelle prossime due settimane, grazie al successo dei cinepanettoni, a crescere ulteriormente. Anche in questo caso per ritrovare numeri analoghi bisogna tornare indietro nel tempo: esattamente alla stagione 1987-88. Nel mese di novembre la quota del cinema italiano, grazie ai successi di "Matrimonio alla Bahamas", "Come tu mi vuoi" e "SMS-Sotto mentite soglie", ha addirittura superato il risultato del cinema Usa: 47% contro 37,5%. Ma oltre ai grandi numeri delle commedie popolari, c' è da notare il crescente successo anche del cinema di qualità, come testimoniano i risultati di "Saturno contro" di Ozpetek, "Mio fratello è figlio unico" di Luchetti e più recentemente di "Giorni e nuvole" di Soldini, e di "La ragazza del lago" di Molaioli. «Nel mercato cinematografico - fa notare Riccardo Tozzi, presidente dell' Unione produttori - si sta replicando il fenomeno della fiction televisiva: la riconquista del pubblico. Il risultato del 2007 non rappresenta un caso eccezionale, ma il punto di svolta di una tendenza in atto già da qualche anno. Per il 2008 sono pronto a scommettere su numeri ancor più positivi».

FRANCO MONTINI