Il cinema? è il 40% della vita

Troisi su Troisi "Io non mi piaccio mai. Sono talmente autocritico, che non mi suicido per non lasciare un biglietto che mi sembrerebbe ridicolo". Gli inizi "Comme aggio accuminciato a fare l' attore? Ecco... io ero ' nu guaglione... ero andato a vedere un grande film. Si trattava di Roma città aperta, chillo grande lavoro di Rossellini. Me n' ero uscito da ' o cinema con tutte quelle immagini dint' a capa e tutte quante le emozioni dentro. Mi sono fermato ' nu mumento e m' aggio ditto... "Massimo, da grande tu devi fa' ' o geometra"". Il cinema "Cos' è per me? Il quaranta per cento della vita mia, nun è tanto, ma è giusto che sia così". La rivoluzione sessuale "E chi l' ha mai vista? Probabilmente mi è passata sopra la testa. In famiglia dovevamo badare a cose più concrete. Sei figli. Mio padre ferroviere è andato a lavorare fino all' ultimo giorno prima della pensione, a Natale, con l' influenza. Altro che rivoluzione sessuale". Woody Allen "A me il successo mi ha semplificato la vita. Non puoi fare come Woody Allen in Stardust Memories: "Lasciatemi in pace, non potete capire il mio dramma...". Ma a chi ' o vaje a raccunta' ? Si ' o film ' o vedessero sulamente l' industriale, vabbuo' : ma ' o vede pure tanta gente ca se fa ' o mazzo tanto. Io lo so che dentro sono rimasto quello di prima, ma non pretendo di essere capito. Mi basta saperlo io". I giornalisti "Io nun saccio niente ' e niente. Adesso invece vengono i giornalisti e mi chiedono: "Troisi, tu che ne pensi di Dio?", "Troisi, come si possono risolvere i problemi di Napoli?", "Troisi, come si può esprimere la creatività giovanile?". Ma che è? Pare che invece ca ' nu film io ho fatto i dieci comandamenti. Pare che so' l' unico intelligente in Italia".